DNA Tower: la torre a forma di DNA

La DNA Tower è l'edificio elicoidale progettato dallo Studio Franzina e Partners. Esso si compone di 39 piani e vanta un’altezza di 136 metri, con 47 unità, ognuna completa di terrazza in legno privata, aree comuni, tra cui, addirittura sala per feste private, tetto con piscina e solarium, uffici, aree commerciali, home cinema e centro fitness.m

I piani si snodano attorno ad una struttura cilindrica, quasi fossero i due filamenti del DNA, con effetti di luce e ombra. La cosa interessante è che il tetto di ogni unità è la terrazza dell’appartamento del piano di sopra.

La ratio è quella di combinare i vantaggi di una casa standard, come la privacy, la piscina e il verde, la luce naturale, la ventilazione, con tre aspetti:

  1. Car share e rastrelliere per bici: si tratta di una novità che porta ad usare il territorio consapevolmente, creando soluzioni di trasporto con carburante alternativo, parcheggi privati, rastrelliere disponibili, riduzione del traffico grazie a soluzioni di trasporto alternative come quello pubblico.
  2. Sistema domotico con pannelli termici e vetrate isolanti: le tecnologie avanzate riflettono il calore in estate, assorbendolo in inverno. Il consumo energetico viene ridotto e si favorisce la produzione di energia rinnovabile. Il controllo domotico del riscaldamento fa sì che l’edificio risulti intelligente, grazie anche ad un sistema di video controllo e all’illuminazione naturale e artificiale.
  3. Risparmio idrico, materiali riciclati: per favorire un uso moderato delle risorse naturali. Si riduce il consumo dell’acqua con la raccolta dell’acqua. I materiali e i processi costruttivi hanno basso contenuto di contaminanti, e si prevede il riciclo dei materiali delle fasi costruttive, nonché il riutilizzo del terreno di scavo.

Una struttura innovativa, bella e anche fatta bene, quando si costruisce pensando a salvaguardare l'ambiente circostante è sempre un ottimo progetto.