Il declino dei prezzi nel mercato immobiliare

Rispetto al trimestre precedente, i dati che sono stati diffusi dall’ISTAT relativo all’ultimo trimestre del 2012, hanno sottolineato come l’aumento del livello dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie italiane, sia diminuito dell’1.5%. Il calo congiunturale è stato più contenuto, rispetto al passato, dove è stato previsto un decremento dell’1,7%. Tale calo era dovuto al fatto che i mutui non venissero più concessi.

Se prendiamo in considerazione una prospettiva più ampia, ossia, riprendendo l’ultimo trimestre del 2011, il calo avutosi nel quarto trimestre del 2012 è stato pari al 4,6%. Si ritiene che si tratti, addirittura del quinto calo del trimestre consecutivo, di cui si è avuto conto alla fine del 2011. E’ un calo in percentuale sicuramente più pregnante rispetto a quello del 2012, dove, nel terzo trimestre si parlava del 3,8%.

Se guardiamo al 2012, i prezzi delle abitazioni risultano in calo del 2,7% . Nel 2011 il calo è stato sicuramente più leggero, si era infatti tenuto al di sotto dell’1%. Il decremento registrato in complesso nel 2012 ha due componenti: una negativa, relativa alle abitazioni esistenti, il cui prezzo va al di sotto dei 12 mesi del 4,7% ed una positiva che riguarda le abitazioni di nuova costruzione, dove l’indice dei prezzi è salito dell’2,1%.

L’andamento decrescente dei prezzi è conseguenza della diminuzione del volume delle compravendite, che nel 2021, è arrivato al -24,9%. Stando quindi ai dati che derivano dall’Osservatorio del mercato immobiliare delle Agenzie delle Entrate la situazione sembra essere molto conveniente per chi ha intenzione di comprare.

Se volete acquistare una casa questo è il momento giusto, con la ripresa economica i prezzi torneranno  a salire.