Il patrimonio immobiliare del Ministero della Difesa

Tra il 15 e il 18 Aprile scorso il Ministero della Difesa italiano ha preso parte, allestendo un proprio stand espositivo, alla prima edizione di TRE-Expò (Tourism Real Estate), ospitata presso il prestigioso edificio dell’Arsenale di Venezia. Si tratta della prima manifestazione in Italia di confronto tra gli operatori di livello internazionale del Real Estate turistico di lusso: l’obiettivo dell’evento è quindi quello di sviluppare un contesto di rivalutazione del settore immobiliare nell’ambito turistico. Un rapporto delle proprietà del Ministero ha in effetti messo in evidenza un gran numero di beni immobili appartenenti al Ministero della Difesa, alcuni di grande valore artistico e in molti casi inutilizzati da anni (risultano addirittura alcuni edifici abbandonati dai tempi della Seconda Guerra Mondiale). Si tratta perlopiù di caserme, di depositi e di arsenali. Il processo di selezione, atto a ridurre il numero delle strutture che non sono più necessarie, potrebbe dare una spinta importante al mercato immobiliare. L’obiettivo dichiarato è quello di razionalizzare al meglio i beni a disposizione dello Stato. Si conta di poter rivalutare alcuni di questi immobili anche in chiave turistica. La partecipazione del Ministero della Difesa al progetto è senza dubbio significativa e si inserisce in un programma di ottimizzazione delle risorse più ampio, che ha condotto lo scorso anno alla ventesima edizione del MIPIM. Lo stato italiano nel tempo potrebbe utilizzare i numerosi edifici in modo ancora migliore, serve un progetto a lungo termine valido.