Immobiliare: bonus per le eco-case

Ammonta a 300 milioni di euro il fondo messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico ex D.L. n. 40/2010 per il sostegno del risparmio energetico, entrato in vigore a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale in data 6 Aprile 2010. Vengono fatti rientrare nella previsione legislativa anche nuovi elettrodomestici a incasso a basso consumo, mobili in sostituzione di vecchie soluzioni e predisposti ad esempio per la raccolta differenziata, veicoli ecologici e anche l’acquisto di immobili efficienti dal punto di vista energetico (in una percentuale al mq che varia a seconda della classe di appartenenza dell’immobile). Sono state rese pubbliche le modalità di partecipazione per l’erogazione dei finanziamenti. La riduzione del prezzo di vendita di nuovi mobili o elettrodomestici ad alta efficienza è prevista nella percentuale del 10 % e comunque non oltre la somma di € 1000. Per quanto riguarda gli immobili, poter presentare domanda e accedere ai finanziamenti occorre in primis presentare un contratto, anche preliminare, di compravendita e un certificato che attesti l’efficienza energetica dell’immobile. Quest’ultimo deve essere fornito dal costruttore in caso di nuovi edifici e dal venditore per quanto riguarda il passaggio di proprietà di immobili tra privati. L’invio della successiva documentazione entro il termine di 90 giorni, comprensiva di documenti di identificazione delle parti e dati bancari dell’acquirente, resta onere dell’acquirente stesso. I primi giorni di operatività del decreto sono riservati alla possibilità di registrazione da parte dei venditori (da effettuarsi al numero verde di Poste Italiane 800.556.670), requisito necessario per attivare la richiesta di incentivi. Questa tipologia di bonus che vanno ad incentivare il risparmio energetico vengono proposti di frequente, seguiteci in modo da restare sempre aggiornati.