La legge di Bilancio attualmente in discussione in sede parlamentare apporta interessanti novità alle detrazioni Irpef relative ai bonus casa. Non si tratta di "innovazioni" vere e proprie, bensì di proroghe (nella maggior parte dei casi) di iniziative già in vigore nel corso degli ultimi esercizi, e che vengono ora ulteriormente prolungate nell'esercizio o negli esercizi successivi.
Introdotto ciò, cerchiamo di comprendere che cosa avverrà in materia di bonus casa nei prossimi mesi a partire dal beneficio legato alle ristrutturazioni edilizie: il governo ha previsto ancora una volta la proroga del benefit del 50% legato alle ristrutturazioni, con proroga dei termini di un anno. Ne deriva che, in seguito a tale novità, il termine ultimo per poter beneficiare di tale agevolazione è oggi pari al 31 dicembre 2017 per quanto concerne le singole unità immobiliari e al 31 dicembre 2021 per quanto invece concerne i condomini.
Proroga in vista anche per il c.d. "ecobonus" al 65%: i termini di fruizione vengono infatti fatti slittare per un anno sulle singole unità immobiliari e per cinque anni per quanto concerne invece i condomini (con percentuale di beneficio, in termini di detrazione Irpef, che sale ino al 75% per interventi sull'involucro dell'edificio). Pertanto, i nuovi termini di scadenza sono fissati nel 31 dicembre 2017 per le singole unità e al 31 dicembre 2021 per i condomini.
Ancora, proroga di un anno per quanto concerne la misura del 65% di detrazione ai fini antisismici, con estensione agli immobili in zona sismica 3 e maggiorate fino all'85% per quanto concerne il miglioramento della sicurezza statica. Il recupero avverrà su 5 annualità. I nuovi termini sono dunque fissati nel 31 dicembre 2021.
Infine, sempre in materia di detrazioni Irpef sui buoni casa, proroga di un anno della detrazione del 50% su 10 mila euro per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. I lavori non dovranno comunque essere stati avviati prima del 2015.
Attualmente, non sembrano esservi dei "pericoli" di modifica (in peggio) delle intuizioni di cui sopra, che a parte qualche lieve ritocco eventuale, sembrano essere delle caratteristiche già note, con proroga di un anno. Vedremo, comunque, se nei prossimi giorni interverranno delle novità in merito, e in che modo riusciranno a variare l'attuale quadro di riferimento delle agevolazioni legate alla gestione dell'unità immobiliare o del condominio.