Mercato del mattone in piena crisi

La crisi colpisce sempre di più anche il settore del mattone. Ma il mercato immobiliare della città di Udine tiene meglio di altre realtà della provincia e della regione, conservando un minimo di “appeal” per chi crede ancora nella casa come investimento finanziario e per chi invece di una casa ne ha bisogno come prima abitazione.

Se le cifre dell’andamento delle vendite sono infatti in netto rosso, con cali pari anche al 30 per cento tra il 2011 e il 2012, in città le intermediazioni, secondo i dati registrati dall’agenzia del Territorio, negli ultimi tempi si sono di fatto quasi stabilizzate, con cali meno evidenti rispetto ai precedenti anni.

E così, se nel 2010 si arrivavano a registrare ben 1.366 compravendite nella sola città di Udine, nel 2011 c’era stato un minimo segno positivo con ben 1.367, per poi passare invece nel 2012 a 959. E nei primi sei mesi del 2013 a 482 contratti siglati, contro i 496 dei primi sei mesi del 2012.

Una situazione che si commenta da sola se si confrontano queste cifre, già non positive, con quelle comunque ancora più pesanti relative a tutta la provincia e all’intera regione.

La crisi è presente ormai da troppo tempo e in Italia non si è fatto abbastanza per risolvere il problema.