Mercato immobiliare Lazio: aumento del prezzo affitti dopo il Covid-19

L’impatto del lockdown in seguito alla pandemia ha creato molteplici lacerazioni al mercato finanziario e all’economia. Questo inevitabilmente colpisce anche il forte crescita di +5,8 punti percentuale.

Nonostante il rialzo dei prezzi Frosinone risulta, a parità di confronto, tra le città più economiche presenti in regione. Se siete interessati all’affitto di un trilocale sugli 80 metri quadri, vi costerà una media poco superiore ai 500 euro, a fronte delle locazioni nel territorio romano dove lo stesso immobile viene richiesto per un prezzo medio di 1,100 euro.

Rieti, nonostante l’aumento dei prezzi dell’ +1,5% rispetto ai sei mesi precedenti, è in cima alla lista delle città più economiche, con un prezzo medio di 5,81 euro per metro quadro. A scalare troviamo la città di Viterbo che registra un aumento del +0,5 punti percentuale con un prezzo di 6,6 euro/mq.

Latina è l’unico capoluogo che vede negli ultimi tre mesi un leggerissimo trend negativo nella diminuzione dei canoni di locazione, seppur di poco con –0,3%.

La capitale non si smentisce mai, restando un caso a sé stante sul podio delle città più care nella regione, dove i prezzi non sembrano aver risentito della crisi pandemica: la richiesta di mercato supera i 14 euro per metro quadro con una crescita del prezzo del canone di loacazione del +4,8 punti percentuale.