Mercato immobiliare piemontese: stabile ma con alcune criticità

Il mercato immobiliare piemontese sta vivendo un periodo non particolarmente positivo per questo settore tanto che i dati che stanno uscendo vedono ancora notevoli problemi soprattutto se ci si sposta da Torino, il capoluogo della regione. Un aspetto che sicuramente potrebbe andare ad influire sul mattone è la pandemia da covid19 che in un primo momento sembrava aver allentato la morsa sta ricominciando a creare dei nuovi contagi da nord a sud cosa che sicuramente non farà bene al mercato. Il primo semestre di quest'anno non sta sicuramente offrendo dei numeri positivi ma questo è dovuto anche al periodo di lockdown che ha interessato ben tre mesi ed ha pesato in maniera sostanziale sul mercato. Il problema sta nel fatto che allo sblocco moltissimi contratti non sono stati finalizzati andando a creare un problema molto serio al settore. Inoltre la crisi economica derivante dalla pandemia si è associata a quella del 2010, l'Italia era una delle poche nazioni ancora non uscite, andando a creare un problema estremamente serio all'apparato economico-produttivo della nazione con conseguente perdita di posti di lavoro. Come effetto cascata, il pericolo di insolvenza mutui è schizzato a livelli davvero preoccupante visto che si potrebbe avere un grande numero di casi di clienti che non possono far fronte agli impegni presi. Tornando al mercato piemontese è bene precisare che non tutte le città hanno registrato un segno negativo ed i valori che vengono pubblicati rappresentano una media tra i vari dati.

Il valore del mercato mercato immobiliare piemontese secondo Casa.it'>immobiliare piemontese rappresenta un elemento non particolarmente negativo

Sebbene ci sia una crisi abbastanza grave in tutta Italia è necessario tenere presente che il comportamento dei possessori degli appartamenti hanno deciso di adottare un atteggiamento conservativo mantenendo il valore degli immobili al fine di mantenere praticamente intatto il valore riuscendo a bloccare qualsiasi tipo di speculazione. L'immobiliare piemontese è rimasto abbastanza stabile incassando una perdita dello 0.4 percento riuscendo a moderare le perdite. Andando a parlare del mercato si deve presente che la città che ha ottenuto il maggiore incremento è Biella. In questa provincia l'aumento medio è stato decisamente maggiore nel contesto del mercato piemontese riuscendo a raggiungere circa 1.6 punti percentuali. Purtroppo non si può dire la stessa cosa per la provincia di Verbania che ha visto un vero e proprio crollo avvicinandosi ai tre punti percentuali. Stesso discorso abbastanza negativo è stato raggiunro anche da due importanti città di questa regione. Infatti sia il capoluogo di regione sia Alessandria non riescono ad ottenere dei risultati positivi con una perdita rispettivamente di un punto ed un punto e mezzo. Asti e Cuneo invece sono rimasti sostanzialmente stabili riuscendo a mantenere invariati i valori immobiliari. Per concludere è importante notare come il valore medio per la regione Piemonte è di 1560 per metro quadrato. Verbania rimane un eemento molto interessante di questa regione perché sebbene abbia visto una discesa abbastanza importante rimane comunque una tra le città più care del Piemonte riuscendo a superare i 2200 euro per metro quadro, riuscendo quindi a superare la media regionale. Anche Cuneo con oltre 1800 euro per mq va a superare la media mentre il capoluogo si ferma sui 1669 per mq mentre Alessandria non arriva nemmeno ai mille.

Un discorso completamente differente è rappresentato dal mercato degli affitti che, come al solito, non sempre segue quello delle compravendite

Non sempre gli affitti sono collegati con le vendite e molto spesso i due valori risultano essere separati andando a determinare dei risultati abbastanza differenti. Il motivo è abbastanza semplice perché il bisogno di avere un tetto sopra la testa è prioritario andando a creare quindi una continua richiesta in tal senso. Ciò aumenta soprattutto quando vi sono dei problemi abbastanza seri sia economici sia sociali perché se le persone non possono accedere ai mutui la scelta più probabile è quella degli affitti. Inoltre è necessario ricordare che più grandi sono le città maggiori saranno i contratti d'affitto stipulati. Da ciò ne consegue che città come Torino e Verbania riescono ad ottenere dei risultati molto importanti arrivando ad un incremento molto importante rispettivamente del 5,2% e di quasi sei punti percentuali. Si ha quindi un andamento stabile del valore degli affitti di Cuneo, Novara e Vercelli riuscendo quindi ad ottenere un rendimento costante a coloro che hanno deciso di affittare il proprio immobile. La media del valore d'affitto della regione Piemonte è di otto euro per metro quadro.

Il mercato immobiliare piemontese è conveniente se si vuole affittare il proprio appartamento

Purtroppo il valore di buona parte delle città piemontesi non è particolarmente positivo per le vendite anche se è importante ricordare che gli affitti rimangono una buona opportunità per chi decide di investire con finalità di affitto.