Piante da appartamento da evitare: tossiche e velenose

Una casa piena di piante è sicuramente sempre bella. Le piante sono indubbiamente eleganti, affascinanti, colorate. I fiori colpiscono a livello sensoriale: il loro profumo inebriante si diffonde naturalmente in tutta la casa, i loro colori ci attirano e alcune sono piacevoli anche al tatto.

Le usiamo in tutte le case come elementi ornamentali, facendoci rapire lo sguardo dalle atmosfere esotiche e tropicali che sono in grado di ricreare.

Ma se ti dicessimo che non tutte le piante ornamentali che potremmo collocare noi nostri appartamenti sono innocue e preziose per l’uomo per i loro benefici? Nonostante il loro aspetto seducente alcune piante non andrebbero tenute in casa perché possono essere pericolose per la nostra salute. Possono essere nocive anche in giardino, soprattutto se ci sono degli animali domestici.

Per questo è bene informarsi prima di procedere all’acquisto delle piante da appartamento. Spesso, nei vivai, le piante più pericolose sono sempre accompagnate da una descrizione che ne indica le generalità e il suo grado di tossicità. E’ bene quindi affidarsi ad una persona esperta che è in grado di consigliarti sulla pianta migliore da acquistare in base ai tuoi obiettivi e necessità.

Bisogna ricordare sempre che le piante sono organismi viventi, e come tali possono avere caratteristiche di cui possiamo collateralmente beneficiare oppure no. Questo tipo di piante vengono chiamate “piante killer” proprio per la loro incompatibilità con gli organismi umani e animali.

Alcune piante da appartamento sono davvero così pericolose?

La risposta è sicuramente affermativa, ma dipende da diversi fattori. In generale sono sconsigliate per chi ha dei bambini piccoli in casa e/o degli animali domestici che potrebbero inaspettatamente entrarci in contatto, magari anche solo per gioco.

Alcune piante killer da appartamento, e quelle più grandi piantate nei giardini, sono tossiche se ingerite, potendo causare dolori addominali, nausee e via dicendo. Le più velenose possono portare al soffocamento ed essere letali. Altre possono causare reazioni allergiche al tocco, dalle foglie allo stelo, o se la pelle viene a contatto con la linfa o succo interno.

La pericolosità è dovuta dalla presenza di sostanze tossiche che in alcuni casi si può rivelare fatale. Ossalati, Licorina, Alcaloidi (ce ne sono tante tipologie), sono le sostanze tossiche più comuni presenti nelle piante.

Vediamo nel dettaglio quali sono quelle più diffuse che potresti evitare o che inconsapevolmente potresti già avere in casa, optando per altre che non sono pericolose e che, al contrario, potranno aiutarti a vivere e dormire meglio purificando l’aria che respiri.

  • Filodendro;
  • Ortensia;
  • Salvia Divinorum;
  • Belladonna;
  • Vischio natalizio
  • Narciso
  • Ficus;

Il Filodendro

Questa bellissima pianta esotica è molto comune nei nostri appartamenti, poiché estremamente ornamentale per l’eleganza del fogliame rampicante. Del filodendro ne esistono diverse specie e cresce spontaneamente nelle foreste tropicali.

Le sostanze tossiche si trovano all’interno della linfa, ed è velenosa sia per l’uomo sia per gli animali. Non è tossica al tatto ma lo diventa se ingerita in qualche sua parte, in maniera accidentale: è molto irritante per la pelle e per il cavo orale. L’ alto contenuto di ossalato provoca bruciore alla bocca e alle labbra, irritazioni alla gola, problemi gastro-intestinali (soprattutto allo stomaco) e difficoltà respiratorie.

L’Ortensia

Scoperta in Nordamerica e in Asia, la pianta dell’ortensia è famosa per i suoi fiori bellissimi che variano sulla scala del blu fino al rosa comprendendo tutte le sfumature intermediarie.

Dietro questa grande bellezza si cela una certa tossicità. I fiori e le foglie contengono idragenina, una sostanza che se ingerita causa intossicazioni ad esseri umani e animali con sintomi simili a quelli creati dall’indigestione del cianuro. Possibilmente da evitare come pianta da inteni.

La Salvia Divinorum

La salvia? Direte voi. La salvia! Diremo noi. Ebbene non si tratta della Salvia Officinalis che usiamo in cucina per aromatizzare i piatti o nella fitoterapia per le caratteristiche antinfiammatorie

Questa tipologia è originaria del Messico, ed ha le foglie più grandi che contengono la salvinorina, una sostanza che se ingerita ha effetti allucinogeni. In alcune zone viene ancora utilizzata nei riti o come droga di origine naturale. Le conseguenze ve le lasciamo immginare.

Occhio a non confondere le due salvie!

La Belladonna

Bella e Fatale, ha un passato pieno di storie e segreti. Dietro alla sua bellezza e al suo uso come rimedio omeopatico per le sue proprietà antinfiammatorie e quelle che agiscono sul sistema nervoso, si nasconde un alto grado di pericolosità.

A causa della sua tossicità dovuta ad un alto grado di alcaloidi contenuti nei frutti e nei fiori, è nociva per il nostro organismo anche ad un semplice contratto. Per questo in antichità veniva tramandata per ricavarne un siero velenoso.

Vischio Natalizio

Quanti amori sbocciati con un bacio rubato sotto al vischio! Sotto al velo dell’amore romantico c’è una piccola e scomoda verità: tra le piante da evitare negli appartamenti c’è il vischio.

Se ingerito può causare problemi di digestione, rallentare il battito cardiaco e, per non farci mancare niente, può avere degli effetti allucinogeni. È pericolosa se ingerita in grandi quantità, sia per noi umani che per gli animali da compagna.

Fortunatamente se accidentalmente ne ingeriamo una piccola quantità, avremmo solo un mal di pancia.

Il Narciso

Talmente bello, che ci si muore dietro. Un'altra pianta da evitare assolutamente nel nostro appartamento e in giardino, soprattutto se abbiamo animali domestici, è il narciso.

I suoi bulbi e le foglie, contengono la narcisina. Un alcaloide velenoso che se ingerito provoca dai disturbi neuronali a disturbi gastrici. Se non curato può portare alla morte.

Il Ficus

Il ficus è una delle piante da appartamento più diffuse in Europa. Ha le foglie a punta molto grandi, di colore verde scuro, con germogli inizialmente rossi. Questa pianta ha una linfa altamente tossica sia per ingestione sia per contatto che possono causare irritazioni alla pelle, bruciori alla gola e, in casi più estremi, gravi ustioni interne.
È del tutto sconsigliata per chi ha degli animali domestici, perché risulta tossica nel suo complesso.

Questo è un piccolo elenco delle piante da evitare in appartamento perché tossiche, la maggior parte di queste deve essere ingerita in grandi quantità per poter causare dei gravi danni. Però se avete intenzione di comprare un animale domestico o di avere un bambino, ricordatevi di tenerli sotto controllo.

Nei giorni scorsi nella rubrica arredamento abbiamo parlato di come tenere e curare le tue piante da appartamento e quali specie scegliere tra le piante che regalano più benefici.

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