Prestiti per cattivi pagatori: qual è la scelta?

Ai giorni nostri le banche con difficoltà rilasciano i prestiti a tutti in maniera semplice e veloce e per questo motivo le persone che hanno avuto qualche problema finanziario non sanno da che parte iniziare a risolvere i loro problemi.

Inoltre i cattivi pagatori hanno difficoltà maggiori di ottenere il finanziamento, in quanto il nominativo viene mantenuto in liste speciali a tre anni dal termine del finanziamento. Una persona che rimane collegata al rischio di insolvenza elevato non ha molte possibilità di vedere approvato il prestito.

Quindi tutti per tutti i cattivi pagatori l’unica soluzione per accedere al credito è la cessione del quinto. Si tratta di un prestito personale non finalizzato che offre la possibilità di ottenere fino a 60.000 euro a tasso fisso, ma ovviamente per accedere a questa forma di finanziamento è necessario essere un lavoratore dipendente assunto a tempo indeterminato o un pensionato.

Molte banche accettano di attivare la cessione del quinto, visto che dietro ad essa si nasconde una polizza assicurativa obbligatoria che tutela la banca anche in caso di morte o di perdita di lavoro. Per quanto riguarda la rata, possiamo assicurarvi che sarà costante per tuta la durata del finanziamento e ovviamente non potrà eccedere un quinto dello stipendio.

Negli Stati Uniti come ben saprete è scoppiata una bolla immobiliare causata dai troppi prestiti dati anche a  persone che non potevano garantirne la restituzione.