Rendere verdi le aree urbane: gli architetti ci provano

Gli architetti stanno cercando sempre più di promuovere uno stile di vita attiva, andando contro il modello sedentario e dipendente dall’automobile.

La questione è molto particolare in un paese come gli Usa, dove le città e le periferie sono costituite da abitazioni isolate, centri commerciali, stradone trafficate, tutto ciò favorisce l’uso delle macchine, penalizzando le passeggiate, aumentando l’obesità e gli attacchi cardiaci.

Molti sono gli architetti che si sono interrogati su come modificare questa tendenza, agendo sui centri residenziali, com’è accaduto nel quartiere Northgate, a nord di Seattle, di recente interessata ad interventi in chiave green.

Northgate è uno dei più antichi centri commerciali del paese. Il team dei progettisti è stato incaricato per riqualificare l’ampia porzione del quartiere, seguendo tre filoni: interrare i parcheggi, far rinverdire il torrente Thornton Creek, nascosto sotto terra, realizzando un vicinato ricco di verde e spazi comuni.

I progettisti hanno così realizzato nuovi parchi, biblioteche, centro comunitario e un parcheggio sotterraneo in comune. Attorno sono poi stati creati dei condomini Leed Silver con un sistema di teleriscaldamento. Sono stati, poi, riciclati il 90% dei rifiuti da costruzione. L’habitat naturale del fiume è stato ricostruito per assorbire l’acqua piovana in eccesso.

I risultati sono sicuramente arrivati subito. Molti sono stati i residenti che hanno scelto di rinunciare alle auto di proprietà, andando a preferire i mezzi pubblici e il car sharing. I centri di incontro, così come le biblioteche, hanno registrato un alto numero di iscritti. Si spera che ora altri suburbani seguano questa scia.

Questi sono i progetti che andrebbero realizzati in tutti i comuni italiani, non sempre però ci sono i fondi necessari