Tecnoborsa indaga sugli interventi di ristrutturazione

Tecnoborsa sostiene che il 5,9% delle famiglie residenti nelle sei maggiori città italiane ha intrapreso lavori di ristrutturazione nel biennio 2011-2012.

Queste le percentuali nello specifico: il 4,5% ha ristrutturato l’abitazione principale; lo 0,7% un altro immobile; lo 0,5% una seconda casa e il restante 0,2% una seconda casa insieme a un altro immobile. Le città maggiormente attive sono Genova, Napoli e Palermo. Chi ha acquistato un immobile, non supera in percentuale chi ha acquistato e ristrutturato l’abitazione.

Quali sono state le parti dell’abitazione maggiormente rinnovate? Per il 60,3% di coloro che hanno ristrutturato hanno eseguito lavori radicali in tutta la casa; per il 15,9% la cucina, per il 15% i bagni, per il 14% gli impianti, per il 13,9% gli infissi, per il 10,8% gli ambienti di soggiorno e, infine, per l’8,8% le camere da letto.

Quali sono, invece, i motivi che portano le famiglie ad intervenire sulle proprie abitazioni con lavori di ristrutturazione? Rinnovo strutturale 82%; desiderio di maggiore comfort e praticità 24%; 16,7% razionalizzazione degli spazi; 14,2% casa ecologica; 6,8% ricavare spazi per sport e fitness; 5,3% casa cablata.

E’ inoltre emerso che il 35,8% di questi lo ha fatto per aumentare il numero delle stanze; il 29,5% per ingrandire il soggiorno; il 17,5% per ricavare un angolo cottura/cucinotto; viceversa, il 10,5% per ricavare una cucina abitabile; infine, il 6,8% per ridurre il soggiorno a vantaggio di altri ambienti.

Le famiglie, infine, cercano di risparmiare sulle spese di gestione e manutenzione della propria casa per tutelarsi dal costa della vita, ormai sempre in aumento.

Se avete intenzione di ristrutturare casa siete ancora in tempo per ottenere gli incentivi dello stato