Fisco: i bonus per la casa dalla Legge di Bilancio 2021

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La Legge di Bilancio 2021 è intervenuta lungamente sul settore immobiliare e, in particolar modo, su quello edilizio. Ha infatti prorogato una serie di bonus già in vigore negli ultimi anni, e ha introdotto qualche ulteriore novità che potrebbe rendere maggiormente conveniente l’effettuazione di alcuni lavori in ambito privato.

Abbiamo cercato di riepilogare tutte le principali innovazioni compiute da questo provvedimento, nella speranza che possano risultare utili ai nostri lettori maggiormente interessati a scoprire che cosa è cambiato, dallo scorso 1 gennaio 2021, per quanto concerne il rapporto tra il fisco e l’edilizia.

EcoBonus 110%

Cominciamo da una prima gradita novità. Come era auspicato, tra i bonus casa arriva la proroga dell’Ecobonus 110%, che permette a tutti i contribuenti interessati di poter usufruire fino al 30 giugno 2021 del Superbonus che consente di detrarre una percentuale di spesa superiore a quella effettivamente sostenuta e, se ricorrono i requisiti, procedere altresì alla cessione del credito di imposta o alla fruizione dello sconto in fattura. I termini sono prorogati di sei mesi, ma per i lavori già iniziati ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2021 per la loro contabilizzazione.

Bonus Ristrutturazioni

Ad essere prorogato è anche il Bonus Ristrutturazioni, uno degli “storici” perni del rapporto tra fisco e edilizia. Il beneficio in questione consente infatti di ottenere una detrazione del 50% per le spese di ristrutturazione edilizia degli immobili e delle parti comuni degli edifici condominiali, e continuerà anche quest’anno ad essere disponibile per tutti i contribuenti interessati al compimento di tali operazioni.

Bonus Mobili

Strettamente connesso al Bonus Ristrutturazioni è il Bonus Mobili, ovvero il beneficio fiscale che viene applicato alle operazioni di acquisto di mobili e elettrodomestici che serviranno ad arredare una proprietà immobiliare già oggetto di un lavoro di ristrutturazione.

Peraltro, nel 2021 la Legge di Bilancio ha previsto l’innalzamento del tetto di spesa detraibile, che sale da 10.000 a 16.000 euro, rendendo così un po' più conveniente l’arredo del proprio appartamento ristrutturato.

Bonus facciate

Si era temuto per la sua dipartita, ma anche nel 2021 troverà luce il Bonus facciate, ovvero quella detrazione fiscale al 90% sulle spese sostenute per le operazioni di rifacimento e di messa a nuovo delle facciate esterne degli edifici già esistenti. Le spese possono comprendere anche il rifacimento dei balconi e, intuibilmente, il bonus non può essere sovrapposto ad altri benefici fiscali similari, presenti in questo elenco.

Bonus verde

Tra i vari bonus legati al mondo dell’edilizia e dell’immobiliare è probabilmente uno dei meno conosciuti, ma nel 2020 il Bonus verde ha permesso a tanti italiani di rendere più conveniente le operazioni di sistemazione dei propri giardini e – in generale – delle aree verdi degli edifici già esistenti (dunque, sono escluse le nuove costruzioni).

Per il 2021 il Bonus verde torna a trovarci con la stessa aliquota fiscale, permettendoci così di detrarre il 36% delle spese per i lavori. Si tenga tuttavia conto che contrariamente agli altri bonus che sono presenti in questo elenco, non sarà possibile richiedere la cessione del credito di imposta o lo sconto in fattura, quali principali alternative alla detrazione dell’agevolazione in dichiarazione dei redditi.

Bonus idrico

La novità del 2021 in materia di bonus per l’immobiliare e l’edilizia è rappresentata dal Bonus idrico. Anche se si attendono ulteriori chiarimenti sul funzionamento di questo tipo di agevolazione, ricordiamo che si tratta di un incentivo fino a 1.000 euro per famiglia e fino a 5.000 euro per gli esercenti pubblici, che intendono sostituire rubinetti, soffioni della doccia e sanitari per favorire il risparmio dell’acqua. In attesa di un decreto, è già stato chiarito che il bonus difficilmente potrà accontentare tutti, considerato che è previsto un Fondo al quale si attingerà per soddisfare le domande, probabilmente in ordine di arrivo.

Credito di imposta al 60%

Abbandonando il mondo dei bonus sui lavori, e abbracciando invece quello delle agevolazioni fiscali sulle locazioni, ricordiamo poi come la Legge di Bilancio 2021 sia intervenuta sul credito di imposta al 60% per le locazioni di immobili non abitativi, estendendone la validità fino al prossimo 30 aprile 2021. Superato questo nuovo termine non sembrano esserci altri segnali di una possibile conferma con proroga per i mesi successivi.

Cedolare secca sulle locazioni brevi

Altra novità molto importante è la precisazione sorta sulla cedolare secca sulle locazioni brevi. Una modifica della Legge di Bilancio 2021 ha infatti introdotto nel nostro ordinamento un chiarimento che potrebbe non mancare di avere degli impatti sulla gestione dei propri affitti brevi, visto e considerato che è stato introdotta la presunzione secondo cui chi gestisce più di quattro immobili con affitti brevi esercita attività di impresa.

Pertanto, chi vuole usufruire della cedolare secca per le locazioni brevi non potrà farlo per più di quattro appartamenti contemporaneamente.

Bonus per studenti fuori sede

Concludiamo infine con un rapido sguardo al bonus per gli studenti fuori sede, un’agevolazione fiscale che è stata introdotta nel nostro ordinamento per poter favorire il sostentamento degli studenti che stanno studiando all’Università, lontano da casa.

Il bonus – per il quale si attendono ulteriori dettagli – è riservato agli studenti con Isee inferiore a 20.000 euro, che studiano in un ateneo che ha sede al di fuori del proprio comune di residenza, che frequentano un’Università statale e che non stanno usufruendo di altro contributo pubblico per lo stesso alloggio.

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