Spagna, prezzi delle case + 5,25% nel 2018
Continuano ad essere particolarmente positive le notizie del mercato immobiliare spagnolo, che prosegue nella sua strada di crescita dei valori delle case. Stando a quanto affermano le ultime statistiche condotte in ambito iberico, infatti, i prezzi delle case spagnole sono aumentati del 5,25% nel 2018 rispetto a quanto non abbiano fatto nel corso dell’anno precedente.
Si tratta, peraltro, di una bella accelerazione rispetto a quanto i valori immobiliari abitativi della Spagna avevano potuto manifestare nel corso degli anni precedenti. L’istituto nazionale di statistica di Madrid afferma infatti che i prezzi delle case in Spagna sono aumentati del 5,25% nel 2018, contro un aumento del 3,32% nel 2017 e un aumento dello 0,1% nel 2016. Si tratta inoltre – allargando lo spettro temporale della propria analisi sulla serie storica – del maggiore aumento annuale dal 2006 a questa parte. Nel quarto trimestre del 2018, i prezzi delle case sono aumentati dell'1,34% rispetto al quarto trimestre del 2018, manifestando pertanto un… buon modo per poter portare a conclusione l’ultimissima parte dello scorso anno.
Domanda in forte aumento
Secondo l'Instituto Nacional de Estadistica (INE), inoltre, nel corso dei primi undici mesi del 2018 le vendite di case in Spagna sono aumentate del 10,6% a 481.220 unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dopo un aumento annuo del 15,4% nel 2017, del 14% nel 2016 e dell'11,5% nel 2015. Nello stesso periodo, le vendite di case esistenti, non nuove, sono aumentate del 10,4%, mentre le vendite di case di nuova realizzazione sono aumentate dell'11,5%.
Secondo gli analisti, il continuo aumento delle transazioni è stato trainato principalmente dagli stranieri che acquistano case sulla costa e in città come Barcellona e sulla Costa del Sol, una delle zone più frequentate dagli acquirenti stranieri. La maggior parte degli acquirenti non domestici sono britannici, francesi, tedeschi, belgi, italiani e svedesi.
Peraltro, proprio a causa della crescente domanda, gli analisti del mercato immobiliare locale notano con soddisfazione come l'attività di costruzione si stia riprendendo. Nei primi sette mesi del 2018, il numero e la superficie dei permessi di costruzione residenziale sono infatti aumentati rispettivamente del 7,7% e del 9,5%, confermando pertanto la strada di risalita di entrambe le variabili statistiche, evidentemente ottimi biglietti da visita per poter proseguire nell’analisi del futuro del real estate iberico.
Quanto costa comprare e affittare casa in Spagna
Passiamo dunque ad occuparci di quanto possa costare un appartamento nelle principali città spagnole, quanto costi affittarlo e quale sia il rendimento di un’operazione immobiliare nelle metropoli del Paese.
Andando con ordine, a Barcellona il prezzo medio di un appartamento di 120 metri quadri risulta essere pari a € 570.480, mentre il costo per l’affitto mensile è di € 2.092. Il tasso di rendimento annuo dell’operazione immobiliare è pari al 4,47%.
Per quanto invece attiene Madrid, nella capitale il costo di un appartamento è mediamente inferiore rispetto a quanto non avvenga a Barcellona, con un prezzo medio pari a € 525.840. L’affitto è altresì più economico, pari a € 2.060 al mese, mentre il rendimento è più elevato, con un tasso annuo che risulta essere pari al 4,70%.
Economia in crescita
Chiudiamo infine con qualche notizia recente sull’andamento dell’economia spagnola, che risulta essere cresciuta di circa il 2,6% nel 2018, dopo tassi di crescita del 3% nel 2017, del 3,2% nel 2016, del 3,6% nel 2015 e dell'1,4% nel 2014. La Commissione europea prevede che l'economia spagnola si espanderà del 2,2% quest'anno e di un altro 2% nel 2020, conn un rallentamento dello sviluppo del Pil che è ben inquadrabile con un rallentamento generale di tutta l’eurozona, ma che non dovrebbe certo produrre delle battute d’arresto sulla crescita economica del Paese.
Insomma, acquistare un immobile in Spagna sembra essere una buona operazione per poter diversificare il proprio portafoglio. I tassi di rendimento di tale transazione, nelle principali città del Paese, sono statisticamente superiori al 4%, e possono pertanto garantire un discreto ritorno dei propri sacrifici iniziali.
Peraltro, sebbene l’assorbimento delle attenzioni degli investimenti immobiliari nelle grandi città sia particolarmente elevato, non è questo l’unico approdo territoriale che sembra essere gradito da parte di chi si sta avvicinando al compimento di un’operazione di acquisto casa in Spagna. Anche le zone urbane apparentemente secondarie, come le città di riferimento delle singole aree, pur non metropolitane, stanno fornendo delle soddisfazioni non marginali, sebbene comunque non paragonabili alle aree più gettonate dagli investitori stranieri, come – appunto – Barcellona e tutta la costa catalana.
Come sempre, prima di compiere l’operazione di shopping immobiliare, val pur sempre la pena domandare una consulenza specifica sulla convenienza nella formalizzazione di tale transazione, affidandosi magari all’ausilio di un consulente che sia profondo conoscitore di quanto sta accaavvenendo nel frammentato mercato immobiliare spagnolo.