Investire nel mercato immobiliare conviene?

Conviene già (o ancora, a seconda dell’arco temporale che state assumendo in considerazione) investire nel mercato immobiliare? A dare uno sguardo alla prestazione dei fondi europei di settore, emerge come nel 2016 vi sia stato un lieve aumento rispetto all’anno precedente, intorno al 2,9 per cento, grazie soprattutto alla diminuzione del numero di “veicoli” con performance negative. Peraltro, l’andamento è stato lieve ma abbastanza generalizzato, con la sola eccezione per il forte incremento dei rendimenti dei fondi svizzeri, cresciuti dal 2,5 per cento al 4,5 per cento, e per un lieve ribasso dei fondi inglesi, di cui parlammo qualche tempo fa occupandoci brevemente dello scenario post Brexit.

Complessivamente, è possibile evidenziare come la performance media europea si stia riprendendo, e possa apprestarsi alla seconda metà del 2017 con una prestazione di crescita per il quarto anno consecutivo, dopo la progressiva riduzione registrata tra il 2005 e il 2012, in cui era passata dal 5,8 per cento all’1,3 per cento, per un record storico negativo del settore dei fondi immobiliari.

Naturalmente, non è certo facile cercare di allineare il rendimento dei fondi all’andamento complessivo del mercato immobiliare, considerato che il primo è influenzato da una molteplicità di fattori, quali l’andamento economico e immobiliare locale, la politica di investimenti e dismissioni delle singole società, la fase di vita dei fondi, l’ingresso sul mercato di nuovi strumenti e, soprattutto, l’incidenza fiscale e il livello di indebitamento.

Ad ogni modo, per quanto concerne l’andamento del mercato immobiliare italiano, le previsioni da parte dei gestori raccolte da Scenari Immobiliari evidenziano un sentimento di contenuto ottimismo, rilevando l’attesa di una crescita moderata. Per quanto concerne le migliori aspettative, quelle più positive riguardano sicuramente gli scambi di uffici, negozi e residenze.

Geograficamente parlando, le aree che si avviano a rappresentare una buona opportunità di investimento immobiliare sono principalmente il Nord e il Centro Italia, con l’eccezione dello sviluppo alberghiero e di RSA (residenza sanitaria assistenziale), che si prospetta piuttosto elevato anche al Sud e nelle Isole.

È sempre Scenari Immobiliari a sottolineare infine come si possa ritenere che per gli investimenti immobiliari con destinazione ufficio sarà privilegiato il centro di Milano, così come per il settore alberghiero e per il commerciale. Anche il centro di Roma dovrebbe essere interessato da investimenti alberghieri, pur con prospettive meno favorevoli, e dal settore commerciale, principalmente nelle strade principali della capitale.