Immobiliare europeo del lusso, una bolla speculativa all'orizzonte?

Probabilmente è ancora troppo presto per dirlo, considerando che alcuni elementi di fondo sembrano mancare. Tuttavia, la forte crescita dei prezzi di alcune proprietà immobiliari e la persistenza di bassi tassi di interesse per quanto concerne le operazioni di indebitamento tramite mutuo, starebbero spingendo il mercato dell’immobiliare europeo di lusso in un territorio che può essere pericolosamente contraddistinto da una bolla speculativa.

Ad essere sostanzialmente convinto è un report recente formulato dalla società di gestione patrimoniale Fidelity, ripresa dal Portale specializzato IPE News. Secondo l’indagine della società, infatti, il mercato europeo ha sperimentato da qualche tempo l’ingresso di nuovi acquirenti piuttosto importanti in termini di capacità di spesa, come ad esempio avviene con la partecipazione di compagnie assicurative e di fondi retail. Si tratta di operatori che, secondo l’indagine, non sarebbero pienamente consapevoli delle dinamiche del comparto, e che pertanto potrebbero effettuare operazioni non troppo "lungimiranti".

Storicamente ritenuto più stabile rispetto agli omologhi di Usa e Regno Unito, spiega ancora l'analisi, il mercato dell’eurozona lancia segnali “che potrebbero far presagire guai all’orizzonte” - dichiara il direttore degli investimenti immobiliari di Fidelity, Adrian Benedict.

Ulteriormente, il rapporto afferma che i nuovi investitori di cui sopra sarebbero recentemente entrati nel settore dell'immobiliare del lusso alla ricerca di rendimenti evidentemente superiori a quelli che sono offerti dal mercato dei bond, e con il vantaggio di poter contare su un costo dei capitali inferiore rispetto a quello sostenuto dagli investitori già presenti.

Una situazione, quella sopra appena descritta, che potrebbe aver convinto molti di loro ad accettare rendimenti più bassi e a pagare prezzi eccessivi per gli immobili senza avere una adeguata consapevolezza dei rischi del mercato. “La domanda di asset immobiliari di alta qualità – scrive IPE News – aveva già spinto i rendimenti sotto il 4%. Secondo le previsioni di Fidelity l’aumento degli investitori che acquistano quote di fondi specializzati nel lusso potrebbe spingere ulteriormente i prezzi al rialzo e i rendimenti al ribasso a livelli non più sostenibili in quanto incapaci di compensare il capitale di rischio”.