Immobiliare Italia, Lombardia la regina delle compravendite

Stando a quanto emerge dagli ultimi dati forniti dalla Banca d’Italia, è la Lombardia la regione italiana nella quale sono stati scambiati più immobili nel corso del 2017. Il fatto che nel corso del 2018 il mercato immobiliare lombardo ha registrato ulteriori segnali di crescita, lascia ben intendere che il ruolo di locomotiva del mattone tricolore verrà svolto dalla Lombardia anche nel presente e nel prossimo futuro.

Di fatti, secondo l’indagine nel primo semestre del 2018 è aumentato il numero complessivo delle compravendite di abitazioni, con un incremento del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2017. La crescita è proseguita dunque in tutta Italia, aumentando nel primo semestre dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con la metà delle compravendite (di più, il 55,29%) che avviene al Nord, e con la Lombardia che rappresenta la regione nella quale sono stati scambiati più immobili.

Solamente nel primo semestre del 2018, in Lombardia sono state registrate quasi 90 mila compravendite, per il 20,22% di tutto il volume riscontrato sul territorio nazionale. Il primato della Lombardia appare ancora più rilevante se lo si confronta con quanto è stato maturato nel resto d’Italia, visto e considerato che al secondo posto troviamo il Piemonte, con il 9,69% delle compravendite a 43 mila unità, seguito dal Veneto con il 9,28% a 41 mila unità, il Lazio con l’8,65% a 38.300 unità e quindi l’Emilia Romagna con il 7,72% a 34.200 unità.

È altrettanto intuibile che a far da traino ai buoni dati lombardi ci ha pensato l’area metropolitana di Milano, che da diverso tempo sta vivendo una nuova fase di impulso, e che si conferma come la zona leader in Italia sia per quanto attiene l’andamento dei prezzi, che delle compravendite. È di fatti proprio Milano, unica in Italia, a far registrare una serie ininterrotta di rialzi a partire dal terzo trimestre 2013, con uno sviluppo del 21,2% tra il 2017 e il 2018 per quanto attiene le compravendite di piccole unità (ovvero, quelle sotto i 50 metri quadrati).

Con tali dati di partenza, non stupisce che la Lombardia sia nel mirino di numerosi investitori esteri. La Camera di Commercio rammenta ad esempio che sono 251 le multinazionali del settore immobiliare ed edilizio che stanno investendo nell’area milanese, di Monza e di Lodi, con un business che ammonta a ben 3 miliardi di euro all’anno, con prospettive di crescita.