Mercato immobiliare, il trend di tutti i settori

Grazie ai documenti pubblicati negli scorsi giorni dall’Agenzia delle Entrate è oggi possibile tracciare una mappa dell’evoluzione del mercato immobiliare italiano fino al 30 settembre 2016, ultima data per la quale è possibile disporre di un monitoraggio puntuale da parte dell’Osservatorio dell’ex Agenzia del Territorio.

In virtù di ciò, appare evidente come il terzo trimestre 2016 abbia rappresentato il periodo di conferma della tendenza al rialzo nelle compravendite tricolori, già evidenziata nei due trimestri precedenti, con tassi stabilmente in doppia cifra. Numerosi i fattori alla base di tale trend: si pensi ai tassi di interesse sui mutui, che permangono su livelli particolarmente bassi, e al contesto economico discretamente migliore rispetto a un anno fa.

Residenziale

Partendo dal residenziale, notiamo pertanto che le compravendite del terzo trimestre sono ammontate a 123.410 unità, contro le 105.105 unità dello stesso periodo di un anno fa, per uno sviluppo del 17,4%, che fa seguito alla crescita del 20,6% del primo trimestre dell’anno e al 22,9% del secondo trimestre del 2016.

Terziario

Nel terziario, l’accelerazione si fa ancora più notevole. Nel terzo trimestre 2016 sono infatti state registrate 2.508 operazioni di compravendita, con un incremento del 31,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e in già accennata spinta rispetto al 14,7% del secondo trimestre e al 1,3% del primo trimestre.

Commerciale

Nell’area commerciale, le compravendite registrate nel terzo trimestre 2016 sono state pari a 7.185 unità, contro le 5.826 unità di un anno prima, con una crescita del 23,3% su base annua, contro il 12,9% del secondo trimestre e il 14,5% del primo trimestre.

Produttivo

Nel settore produttivo, compravendite del terzo trimestre 2016 pari a 2.564 unità, contro le 2.059 compravendite del terzo trimestre 2015: lo sviluppo è del 24,5% contro il 28,7% del secondo periodo dell’anno e contro il 7% del primo.

Pertinenze

L’andamento delle compravendite delle pertinenze rispecchia quello del settore residenziale, cui sono prevalentemente legate. Sono state così registrate 93.965 compravendite contro le 80.164 compravendite di un anno prima, per una crescita del 17,2%, contro il 23,2% del secondo trimestre e contro il 17,3% del primo trimestre.

Altro

Per quanto infine concerne le compravendite residuali non inquadrabili nelle aree di cui sopra, si registra un incremento del 18,3% su base annua nel terzo trimestre (35.693 unità contro le 30.179 unità dell’anno precedente), in accelerazione rispetto al 16,1% del secondo trimestre e al 8,5% del primo.