Prezzi case, a ottobre 2018 lieve calo (-0,8%)

Secondo quanto rivela l’ultima statistica diffusa da Idealista, i valori immobiliari in Italia sono scesi ancora nel mese di ottobre, pur a un ritmo piuttosto lento. Stando al portale, infatti, nel corso del decimo mese dell’anno i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo si sono contratti dello 0,8%, con un valore medio ora pari a 1.759 euro al metro quadro. Dunque, i prezzi delle case in Italia si confermano ancora in una fase recessiva, anche se le grandi città del centro nord sono oramai indirizzate in una strada a senso unico vero la completa stabilizzazione dei valori. Non solo, alcune grandi città sono riuscite finalmente a invertire la rotta, come dimostrano i casi di Milano (5,2%), Firenze (2%), Bologna (1,5%) e Roma (0,4%).

Ragionando in termini regionali, sono 12 le zone interessate dai ribassi nel corso del mese di ottobre, guidate da Basilicata (-6%) e Campania (-2,2%), davanti all’Umbria (- 1,9%). Di contro, gli aumenti maggiori si sono registrati in Friuli Venezia Giulia (4%), Sardegna (1,4%) e Valle d’Aosta (1,3%). In termini assoluti, è la Liguria la regione più cara d’Italia con i suoi 2.535 euro al metro quadro di media, davanti alla Valle d’Aosta con 2.419 euro al metro quadro e al Trentino con 2.532 euro al metro quadro. Dall’altra parte della classifica, le aree regionali con i valori più bassi sono Calabria (888 euro al metro quadro), Molise (1.030 euro al metro quadro) e Sicilia (1.091 euro al metro quadro).

Passando quindi ai trend provinciali, la situazione vede una prevalenza di variazioni positive, in 67 casi su 1078. Le province che hanno denotato le migliori tendenze sono quelle di Gorizia (7,3%), Belluno (6,1%) e Ravenna (3,9%), mentre le province con prestazioni negative sono soprattutto quelle di Matera (-7,8%), Rieti (-4,7%) e Benevento (-4%).

In termini assoluti, le province più care sono quelle di Savona (3.328 euro al metro quadro), davanti a Bolzano con 3.157 euro al metro quadro e a Firenze con 2.665 euro al metro quadro. La provincia più economica è quella Biella, con 649 euro al metro quadro, davanti a Caltanissetta con 726 euro al metro quadro e ad Agrigento con 785 euro al metro quadro.