Mercato immobiliare svizzero: rallenta il trend

Dopo qualche giorno di mancanza dei nostri focus internazionali, eccoci di ritorno con qualche focus legato all’andamento di uno dei mercati immobiliari stranieri a noi più vicini, quello svizzero. L’occasione ci è naturalmente fornita dalla presenza di un aggiornamento statistico di settore, dal quale emerge come dopo circa 15 anni di aumenti ininterrotti dei prezzi delle case, gli sforzi del governo svizzero per raffreddare il surriscaldamento del mercato immobiliare svizzero sono finalmente andati a segno.

A dimostrazione di ciò, i prezzi delle case sono scesi dell'1,15 per cento nel corso del 2019, per il terzo anno consecutivo di modesti cali anno su anno. Nell'ultimo trimestre i prezzi sono leggermente aumentati dello 0,89 per cento su trimestre.

Il rallentamento del mercato immobiliare è da ricondurre ai criteri di credito più severi adottati dalla Banca nazionale svizzera, volti a ridurre l'indebitamento abitativo (attualmente il 90 per cento di tutti gli indebitamenti delle famiglie). La decisione della banca centrale di abbandonare il suo limite massimo contro l'euro nel 2015 ha inoltre reso gli immobili svizzeri più costosi per gli investitori stranieri, riducendo così la domanda.

Passando poi a occuparci di quanto convenga investire nel mercato immobiliare svizzero, ricordiamo come anche a causa di quanto sopra appena ricordato, i rendimenti sono bassi, scesi intorno al 3,27 per cento.

Per quanto concerne ad esempio un appartamento nella città più cara, Zurigo, qui le case sono quotate a circa 11.467 euro al metro quadro. Ne deriva che il prezzo d'acquisto di un tipico appartamento in centro città, di dimensioni pari a 120 metri quadri, è di circa 1.446.840 euro per la città in questione, mentre l’affitto costa circa 3.946 euro. Il rendimento è, appunto, del 3,27 per cento.

Le cose sono più meno comparabili in un’altra grande città locale, Ginevra, dove il costo di un appartamento “tipo” di 120 metri quadri è di 1.377.120 euro, con un affitto mensile di 3.827 euro e un rendimento del 3,33 per cento.

Per quanto concerne invece l’evoluzione dell’economia svizzera, secondo le stime, lo scorso anno l'economia svizzera è cresciuta solo dello 0,9 per cento, in netto calo rispetto alla crescita del 2,8 per cento dell'anno precedente, a fronte di una domanda interna debole. In effetti, si è trattato della crescita più bassa degli ultimi dieci anni. Secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale (FMI), l'economia svizzera dovrebbe crescere dell'1,3 per cento quest'anno e di un altro 1,6 per cento nel 2021.