Tempi di vendita, Tecnocasa registra calo nelle grandi città

Nel suo ultimo studio Tecnocasa ha riscontrato che nel corso del mese di luglio – l’ultimo al quale è possibile riferire una statistica ufficiale delle proprie analisi territoriali – il tempo necessario medio per poter vendere una casa nelle grandi città è stato pari a 141 giorni, contro i 159 giorni che invece erano stati riscontrati nel corso dei 12 mesi precedenti.

Per quanto attiene le principali città, i tempi di vendita maggiori si sono riscontrati nel Sud Italia, con Bari che archivia il mese con una media di 189 giorni, e Palermo che invece ottiene una media di 148 giorni. Tra i principali centri urbani con le peggiori prestazioni annoveriamo anche Genova, che raggiunge la poco invidiabile seconda posizione in questa speciale lista con 167 giorni.

Peggio è comunque andato nei capoluoghi di provincia, dove per poter vendere casa ci vogliono in media 167 giorni, contro i 170 giorni di un anno fa: il passo in avanti in questo caso è di soli 3 giorni di contrazione dei tempi medi, contro i 18 giorni medi di miglioramento che invece sono stati riscontrati dalle grandi città italiane. Per quanto poi concerne i comuni dell’hinterland delle grandi città, la media è di 162 giorni, contr un calo di 18 giorni rispetto ai 180 giorni di 12 mesi prima.

Con l’occasione, Tecnocasa ha altresì condiviso la disponibilità di spesa nel mese di luglio 2017, affermando come nelle grandi città la maggiore concentrazione della richiesta immobiliare si sia concentrata nella fascia di spesa più bassa, quella fino a 119 mila euro (per una quota di mercato del 26% del totale). A seguire, contro il 23,9% delle quote di mercato, troviamo invece la fascia tra 120 mila euro e 169 mila euro, e infine quella tra 170 mila euro e 249 mila euro, con il 22,5% delle richieste.

Nel suo dossier, concentrandosi su alcune delle prestazioni delle principali realtà, Tecnocasa rammenta infine che a Roma la maggioranza delle richieste si è concentrata negli immobili di valore compreso tra 250 mila euro e 349 mila euro, con una quota del 24,5%, mentre Firenze, Bari e Milano confermano una maggiore concentrazione nella fascia compresa tra 170 mila euro e 249 mila euro. Infine, a Bologna la fascia maggiormente richiesta è quella tra 120 mila euro e 169 mila euro, in grado di assorbire richieste per il 32,6% del mercato.