Secondo quanto affermano le ultime rilevazioni effettuate da Solo Affitti, gli studenti universitari fuori sede hanno ripreso in maniera crescente la ricerca di una casa in affitto per supportare i propri studi. E secondo la propria ricerca, dovranno altresì sostenere un rincaro del costo medio dei posti letto, soprattutto nelle città di Torino ( 25 per cento a 220 euro), di Palermo ( 22 per cento a 175 euro) e di Siena ( 10 per cento a 275 euro). Di contro, sostiene la stessa rete immobiliare, la crescita dei canoni sembra essere stata più contenuta a Roma e Perugia ( 7 per cento), con prezzi medi rispettivamente di 360 euro e 190 euro.
Per quanto attiene le città più care, in testa si conferma sempre Milano, in cui i prezzi sono praticamente in linea con quelli dell'anno scorso a poco meno di 400 euro (396 euro). “Grazie al rinnovo degli accordi tra associazioni di inquilini e proprietari di casa - spiega Isabella Tulipano, responsabile comunicazione di Solo Affitti - in molte città come Genova, Torino, Pavia, Trieste, Ferrara, Bologna, Firenze, Pescara, Perugia e Roma cresce costantemente l'applicazione del contratto a canone concordato per studenti universitari. Questa formula prevede prezzi calmierati per gli studenti e vantaggi fiscali per i proprietari che pagano solo il 10 per cento di tasse. In altre città come Milano, Trento, Parma e Pisa, dove gli accordi non sono stati aggiornati o i prezzi concordati sono ancora fuori mercato, viene applicato il classico contratto 'libero 4 4'”.
La ricerca sottolinea inoltre come nelle sole principali città universitarie monitorate dall’operatore, vi siano quasi 430 mila case vuote, e come ai prezzi mediamente alti degli affitti universitari in città come Siena, Pisa e Ferrara, sia corrispondente anche una elevata percentuale di abitazioni non occupate, pari rispettivamente al 21,7 per cento, al 19,6 per cento e al 15,6 per cento. Di contro, a Milano, Napoli e Firenze sembra essere molto basso il numero di case vuote (rispettivamente pari al 5,8 per cento, al 3,9 per cento e al 3 per cento), a riprova dei costi più elevati. Per quanto concerne le “buone” notizie, affitti dei posti letto in forte calo soprattutto a Pescara e Catanzaro (-18 per cento), dove il costo medio delle stanze è rispettivamente di 189 e 164 euro.