Ripresa immobiliare, nuove conferme dall’Istat

Il mercato immobiliare è in ripresa. Ad accertarlo e confermarlo è l’Istat, che nel suo dossier sul 2015, ribadisce che lo scorso anno è stato il secondo periodo consecutivo di crescita per gli immobili italiani, con i trasferimenti a titolo oneroso di unità immobiliari che sono aumentate del 5,2 per cento rispetto al 2014, e con le grandi città che registrano un aumento oltre media (5,6 per centro, contro il + 4,8 per cento dei piccoli centri abitati).

In particolare, sui 625.305 trasferimenti a titolo oneroso di unità immobiliari, le convenzioni di compravendita di unità ad uso abitativo e accessori sono state pari a 584.422, con un incremento del 5,7 per cento rispetto all’anno precedente, mentre le unità immobiliari ad uso economico chiudono l’anno con una flessione dell’1,3 per cento, per un totale di 36.891 unità, risultando però in crescita sia al Centro (+ 1,9 per cento) che nelle Isole (+ 1,5 per cento).

In aggiunta, negli ultimi tre mesi dell’anno si è notata una crescita delle convenzioni notarili pari al 9,1 per cento, con 183.786 transazioni: nello stesso periodo, i trasferimenti di proprietà hanno riguardato per il 93,3 per cento gli immobili ad uso abitativo, in incremento del 10 per cento rispetto ai tre mesi precedenti, e nel 6,1 per cento gli immobili ad uso economico, che fanno segnare invece un passo indietro del 2,5 per cento. Fortemente minoritaria la quota di delle unità a uso speciale e le multiproprietà, 0,6 per cento.

Ancora, l’Istat ricorda che dal punto di vista delle macro aree del territorio italiano, le convenzioni rogate tra ottobre e dicembre 2015 sarebbero cresciute soprattutto nelle Isole, con un balzo in avanti del 10,1 per cento, nel Nord Ovest, con uno sviluppo del 10 per cento, e nel Nord Est, con un incremento del 9,6 per cento. Molto positivi, ma più contenuti, sono invece i progressi nel Centro (+ 8,7 per cento) e nel Sud (+ 6,7 per cento).

Infine, l’istituto nazionale di statistica rende noto che il 2015 è stato anno di svolta anche per il settore dei mutui, dei finanziamenti e delle altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare, stipulati con banche e altri intermediari finanziari, con una variazione positiva del 23 per cento sul 2014, e un numero di convenzioni pari a 342.467. L’aumento è stato costante per tutti i quattro i trimestri, anche se la crescita più marcata si è avuta proprio nell’ultimo periodo ottobre – dicembre (+ 29,8 per cento).