Assemblea condominiale online: cos'è e come farla

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L’assemblea condominiale online rappresenta una di quelle rivoluzioni sociali e lavorative che la pandemia da Covid19 ci ha imposto. Si parla di nuove metodologie e tecnologie, almeno per il contesto italiano, che permettono di abbattere le barriere che spesso si frappongono tra l’individuo e la socialità. In effetti non c’è assolutamente nulla di nuovo perché in ambito aziendale le riunioni a distanza tramite i dispositivi per l’acquisizione delle immagini, le fotocamere. Ora che il distanziamento diventa, purtroppo, un elemento necessario per proteggere e proteggersi da una pandemia diventa necessario andando a creare le basi per far prendere piede il lavoro a distanza e la socialità a distanza. In effetti è necessario tenere presente che vi sono problematiche sociali che esistevano prima della pandemia e purtroppo rimarranno identiche anche quando il Sars-Cov-2 sarà un brutto ricordo. Si parla infatti delle persone più fragili come gli anziani ed i soggetti portatori di disabilità che rischiano di rimanere indietro a tutti gli altri. Per fortuna la tecnologia viene in aiuto a tutti gli individui rendendo una cosa quasi naturale ciò che invece sarebbe impossibile altrimenti. In questa guida andremo a parlare di tutti gli elementi che possano creare un valido ambiente per la vita digitale per poi passare all’argomento principale.

Dall’assemblea condominiale online fino al lavoro domiciliare, quali sono le migliori applicazioni?

Le applicazioni per le video chiamate e videoconferenze sono davvero molte, alcune nate e conosciute molti anni prima della pandemia altre create proprio in questo periodo, andando comunque a creare un sistema perfetto per la comunicazione con individui anche a molti chilometri di distanza, vediamo quali sono le principali applicazioni create per questo scopo:

Zoom: nel corso degli ultimi mesi questa applicazione ha ottenuto un grande successo riuscendo a creare un sistema perfetto per la comunicazione tramite il computer ed i dispositivi mobili praticamente per ogni sistema operativo. Sono presenti la versione a pagamento e quella gratuita che comunque impone molte restrizioni rendendo un po' complicato il suo utilizzo;

Skype: questa applicazione è invece una di quelle storiche che nel corso della sua vita ha dovuto affrontare alcuni cambiamenti anche abbastanza sostanziali. Il suo maggiore sviluppo lo ha ottenuto con il passaggio di proprietà a Microsoft. Nato anche per le aziende, Skype riesce a fornire la videoconferenza anche con un importante numero di utenti;

Teams: altra applicazione di Microsoft che riesce a fornire una serie di importanti opportunità in termini di utenza e di connettività;

WhatsApp: molta amata, questa applicazione riesce ad essere una buona soluzione perché offre la possibilità di chattare con i propri contatti ed effettuare chiamate, videochiamate e teleconferenze.

Queste sono solo quattro delle molte applicazioni che esistono visto che questo settore è in continuo sviluppo. Sorge quindi un altro problema che potrebbe realmente rendere inutili tutti i nostri sforzi: la connettività. Per essere sicuri che le applicazioni funzionino in modo corretto è necessario avere una connessione abbastanza veloce per poter avere un buon flusso dei dati e non rischiare di ritrovarsi con una trasmissione a singhiozzo. In effetti questo è un problema abbastanza annoso visto che vi sono delle aree del nostro paese con connessioni lente e, anche se abbastanza raramente, assente. Si deve tenere presente a questo punto che sono i dispositivi mobili quelli che maggiormente si prestano per questa operazione poiché sono quelli dotati di connessioni mobili come la 3G e la 4G LTE, ma tutti riescono ad interagire con schermi anche abbastanza piccoli? In effetti avanzando l’età la visione degli elementi su dispositivi mobili diventa sempre più complicato andando quindi ad inficiare non poco con il corretto utilizzo di questi dispositivi.

Qual è la richiesta attuale di assemblea condominiale online?

Il covid19 ci ha cambiato questo è ormai un vero e proprio dato di fatto tanto che quasi tutti abbiamo dovuto modificare la nostra vita per sempre. Se ciò è vero per i rapporti interpersonali è altrettanto vero che la pubblica amministrazione ed i vari tipi di servizi al cittadino dalla medicina fino all’amministrazione dei condomini. Il pubblico quindi sempre di più chiede che vengano istituite le assemblee condominiali online non solo per evitare pericolosi assembramenti ma anche perché c’è una maggiore comodità nel partecipare ad una videoconferenza rispetto al recarsi di persona nell’ufficio. Anche per gli amministratori condominiali la videoconferenza può essere un punto molto importante per risparmiare del denaro, perché se non ci sono altri individui nell’ufficio andando ad abbattere la possibilità di contagio, si può sanificare anche con meno regolarità anche se per avere maggiori informazioni su questo argomento è consigliabile rivolgersi agli uffici preposti a questa particolare problematica.

È possibile creare un’assemblea condominiale online?

Prima ancora di parlare sulla fattibilità di questa modalità di assemblea è necessario tenere presente quali sono le modalità per indire una riunione di condominio. Ebbene è possibile creare un’assemblea online di questo tipo ordinaria o straordinaria che sia in qualsiasi momento a patto che vi sia la richiesta di almeno due condomini. Nel caso in cui siano passati almeno dieci giorni da tale richiesta potranno essere gli stessi condomini ad indirla. La convocazione dovrà avere le seguenti caratteristiche:

• indicata la data e l’ora precisa dell’assemblea;
• la convocazione all’assemblea con un anticipo di cinque giorni tramite posta elettronica certificata, posta raccomandata ed in caso di trasmissione per via telematica nella piattaforma. Una comunicazione tardiva potrebbe avere quasi sicuramente delle problematiche inerenti alla convocazione stessa.

Per arrivare al quesito che prima era stato posto, la risposta è positiva anche se è necessario tenere presente che vi sono delle differenze anche abbastanza importanti nel caso questa modalità sia o meno prevista dallo statuto, cosa per giunta abbastanza raro. Nel primo caso infatti non c’è alcun impedimento ma se ciò non dovesse essere si deve agire seguendo un’altra procedura che però è abbastanza semplice e non dovrebbe portare a problematiche di nessun tipo. Semplicemente è compito dei condomini che faranno richiesta all’amministratore il quale dovrà attivarsi per mettere in pratica la videoconferenza. La cosa sicura è che l’amministratore di condominio non può sottrarsi alla richiesta di rendere disponibile per tutti la riunione condominiale.

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