Immobiliare, gli investitori sempre più fiduciosi sul settore

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A conferma del miglioramento del complessivo clima sul mercato immobiliare internazionale sono recentemente arrivati i dati del Global Commercial Property Monitor di RICS, secondo cui il sentiment degli investitori sarebbe positivo in 27 Paesi su 34, mentre il sentiment di investitori e occupier nel mondo nel settore commercial (retail, uffici, industria) farebbe ancora meglio, con un rapporto di positività di 28 su 34.

In particolare, suggerisce lo studio, nel corso dell’ultimo quarto del 2017 i mercati europei hanno registrato le performance più elevate sia per quanto riguarda l’Investment Sentiment sia l’Occupier Sentiment di RICS, con i due indicatori che mostrano, inoltre, ottime prospettive per il 2018.

È anche vero, prosegue poi la ricerca condotta sul Global Commercial Property Monitor di RICS , che gli intervistati delle città europee continuano a mettere in luce una mancanza di offerta di immobili di qualità, e che questo fattore sta giocando un ruolo fondamentale nel mantenere alti i prezzi nei mercati più cari. Inoltre, secondo gli analisti, questo fattore potrebbe almeno in parte spiegare perché le prospettive possono contare su una valutazione relativamente ottimista, a dispetto del possibile cambio di direzione della politica monetaria della BCE nel corso dell’anno.

E per l’Italia? Per quanto concerne il mercato italiano, nel quarto trimestre il Global Commercial Property Monitor di RICS rileva un aumento di 14 punti dell’Occupier Sentiment Index rispetto allo stesso periodo 2016, con un incremento della domanda in ogni area del mercato, e con una particolare accentuazione soprattutto sul retail, rispetto alla marginalità di quella industriale.

Ancora, si riscontra una crescita anche della disponibilità di nuovo prodotto nel settore uffici e in quello retail: rispetto al terzo quadrimestre, inoltre, le aspettative di crescita dei canoni di locazione sono cresciute in tutti i settori, rimanendo negative solamente in quello secondario industriale. Infine, sempre in riferimento all’ultimo quarto del 2017 l’Investiment Sentiment Index registra una crescita di 13 punti rispetto al 2016, con un incremento della domanda di investimenti che continua a interessare i settori retail e uffici, mentre rimane stabile nel comparto degli asset industriali, dove però emerge una costante crescita nell’interesse da parte di capitali stranieri.

In ordine a un maggior livello di dettaglio, emerge infine come Milano sia ancora la piazza italiana più interessante per il commercial property, con previsioni superiori alla media nazionale.

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