Investimenti immobiliari esteri, il mercato ucraino è ancora in diffic

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In questa giornata di festività, torniamo a occuparci degli investimenti immobiliari esteri e, in particolar modo, di quanto accade in alcuni mercati emergenti che sembrano essere in maggiore affanno.

Prezzi case in deciso calo

Il mercato immobiliare ucraino continua ad essere in difficoltà, nonostante il miglioramento delle condizioni economiche. I prezzi degli appartamenti del mercato secondario a Kiev sono scesi del 5,54 per cento (il dato è stato corretto per l'inflazione) ad un prezzo medio di 1.011 dollari al metro quadrato (mq) nel corso del 2019, dopo un calo del 6,09 per cento nel 2018, del 7,97 per cento nel 2017, del 3,35 per cento nel 2016, del 2,77 per cento nel 2015 e del 37,4 per cento nel 2014. I prezzi delle case sono scesi dell'1,19 per cento trimestre su trimestre nel corso dell’ultimo quarto del 2019.

Si tratta di un’evoluzione fortemente negativa: i prezzi delle case sono scesi negli ultimi sei anni, in particolare nel 2014 a causa della svalutazione della hryvnia dovuta alla guerra russa. Attualmente, secondo S&V Development, i prezzi delle case sono del 76,2 per cento (anche in questo caso il dato è stato corretto per l'inflazione) al di sotto del picco del terzo trimestre 2008 di 3.627 dollari al mq.

Quanto rende investire nel mercato immobiliare ucraino

Passando poi a uno sguardo all’andamento degli affitti e alla convenienza di un investimento immobiliare in loco, emerge come i rendimenti siano particolarmente elevati soprattutto a Kiev, pari al 9,09 per cento.

Qui il costo di un appartamento è in media di 2.807 euro al mq, con un tipico prezzo d'acquisto dell'appartamento in centro città di 120 metri quadri pari a 336.805 dollari, con affitto equivalente per 2.550 dollari e, appunto, un rendimento stimato pari al 9,09 per cento.

Le notizie sull’economia

Secondo la Banca nazionale ucraina, nel 2019 l'economia dell'Ucraina è cresciuta del 3,3 per cento rispetto all'anno precedente, più lentamente rispetto alla precedente stima di una crescita del 3,5 per cento. Il Ministero per lo Sviluppo dell'Economia, del Commercio e dell'Agricoltura prevede una crescita maggiore quest'anno del 3,7 per cento, grazie alla robusta domanda interna, alla crescita del settore agricolo e alle migliori condizioni commerciali.

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