Leasing prima casa: conviene veramente?

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Conviene veramente entrare in possesso della propria prima casa con un leasing, invece di un mutuo per l’acquisto dell’abitazione? Se avete meno di 35 anni, la risposta è forse positiva, visto e considerato che il maggior grado di attrattività del contratto di locazione finanziaria sembra essere garantito dal fatto che con il leasing la detrazione è del 19% fino a un importo massimo dei canoni (quota capitale e quota interessi) di 8 mila euro l’anno, mentre, nel caso del mutuo, la detrazione del 19% è per un importo massimo di 4 mila euro e riguarda la sola quota degli interessi passivi. Insomma, una detrazione notevolmente maggiore rispetto al “tradizionale” mutuo, che va aggiunta al fatto che nel leasing non si paga l’imposta sostitutiva (0,25%) che si versa sul mutuo.

Per poterne sapere di più sull’effettiva convenienza del leasing rispetto all’acquisto della casa con il mutuo, abbiamo altresì fatto riferimento al contenuto della guida redatta da Assilea e Notariato, che riporta un interessante esempio in materia.

Un esempio di convenienza

Si ipotizzi, ad esempio, che un giovane di 34 anni, con un reddito complessivo di 32,5 mila euro, voglia acquistare da un privato un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale a un prezzo di vendita di 150 mila euro, attraverso operazione di leasing o di mutuo, della durata di 20 anni, al tasso del 2,9%. Nel caso di leasing, sulla base di un maxi-canone del 20% sul costo dell’immobile (pari a 30 mila euro) e un prezzo di riscatto del 15% (pari a 22,5 mila euro), il canone sarebbe di 592 euro. Il giovane si troverebbe comunque nelle condizioni di dover anticipare un importo del 20% sul costo dell’immobile (pari a 30 mila euro) a fronte del finanziamento di 120 mila euro. La rata del mutuo ammonterebbe quindi a 660 euro.

Al di là di ciò, emerge che sia nel caso di cliente under 35 che over 35, il leasing risulterebbe più vantaggioso rispetto al mutuo. Infatti, in caso di cliente con meno di 35 anni, con il leasing si otterrebbe una spesa lorda complessiva pari a circa 194 mila euro, imposte da pagare pari a 3,150 mila euro, detrazioni fiscali pari a circa 31 mila euro e una spesa netta pari a circa 166 mila euro. Con il mutuo, invece, si otterrebbe una spesa lorda complessiva pari a circa 188 mila euro, imposte (registro, ipotecaria, catastale, imposta sostitutiva) pari a circa 2,2 mila euro, detrazioni fi scali per circa 7,2 mila euro e una spesa netta pari a circa 183 mila euro. Pertanto, sull’esempio prodotto, il leasing risulterebbe dunque più vantaggioso del mutuo per complessivi 17 mila euro circa. E per i clienti over 35? Anche per costoro il vantaggio sembra essere confermato, anche a fronte di agevolazioni Irpef ridotte alla metà…

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