Liberatoria condominiale: cos' è, a cosa serve fac simile e dettagli.

La liberatoria condominiale, di fatto, non è nient’altro che un documento scritto dall’amministratore di condominio nel quale attesta i debiti e i crediti del condomino richiedente per l’anno in corso e per i dodici mesi precedenti e nell’eventualità verranno indicate le liti pendenti o in corso di giudizio all’interno del condominio che interessano il condomino richiedente.
Liberatoria condominiale al rogito
Solitamente la liberatoria condominiale viene richiesta dal notaio al momento del rogito notarile per far luce sullo stato dell’immobile e dei debiti a suo carico. L’articolo 63 disp. att.c.c. infatti dispone che: “"Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente". Proprio per questo motivo dal momento in cui l’immobile viene venduto, nel caso ci fossero pagamenti pendenti, l’amministratore potrà richiedere la somma dovuta sia al proprietario precedente che a chi ha acquistato l’immobile.
Anche se comunemente definita “liberatoria” il documento è a tutti gli effetti una semplice attestazione poiché non permetterà di “liberare” il nuovo acquirente dai debiti pendenti del condominio, ma a farsene carico.
La liberatoria condominiale, per i motivi sopra citati, risulta utile a chi decide di acquistare un appartamento all’interno di un condominio per venire a conoscenza di eventuali morosità del venditore nei confronti del condominio.
Chi può richiedere la liberatoria condominiale?
Al momento del rogito il venditore dovrà presentarsi con la liberatoria condominiale. Solo ed esclusivamente il venditore può richiedere la liberatoria all’amministratore che per motivi di privacy non può rilasciare a nessun altro a meno che il richiedente non abbia una delega del venditore.
Il rilascio della liberatoria condominiale è un obbligo per l’amministratore di condominio come sancisce l’art 1130 del Codice Civile, quindi non può né opporsi né tentare di rilasciare la liberatoria in ritardo; nel caso in cui l’amministratore di condominio non collabori o si rifiuti di rilasciare la liberatoria il suo incarico potrebbe essere revocato dal suo incarico.
Quanto costa la liberatoria condominiale?
Per il rilascio della liberatoria solitamente viene richiesto un compenso minimo che solitamente si aggira sui 50/70€ poiché per poter attestare i debiti dell’anno corrente e dei 12 mesi precedenti è necessario che esso svolga un’accurata analisi del bilancio condominiale.
Liberatoria condominiale fac simile
Per poter richiedere la liberatoria condominiale all’amministratore di condominio basterà stampare questo modello di richiesta di liberatoria all’amministratore di condominio, compilarlo con i propri dati personali e inviarlo tramite PEC o raccomandata A/R :
L’attestazione della liberatoria condominiale fornita dall’amministratore può avere diverse forme, questo è il Fac Simile liberatoria condominiale comunemente usato: