Agente immobiliare: a chi spessa il pagamento della provviggione?
Al termine di una compravendita immobiliare, l'agente ha il diritto di essere ripagato del lavoro svolto. Se questa è una certezza, lo stesso non si può certamente dire per quanto concerne il soggetto che è tenuto a effettuare il pagamento della provvigione. Fortunatamente, a fare un pò di chiarezza ci ha pensato la recente sentenza n. 24950/16 della Corte di Cassazione, che ha specificato che ciò che più conta non è la presenza di un rapporto contrattuale tra l'agente e una delle parti, quanto la posizione terza del professionista del settore immobiliare, che abbia generato una utilità a entrambi i contraenti. Ed è proprio da questa utilità che scatta l'obbligo di pagare il compenso, a prescindere dall'esistenza di un contratto scritto.
Da quanto sopra deriva una conseguenza certamente non irrilevante. Se infatti il venditore dell'immobile ha incaricato un agente immobiliare e tra i patti è previsto che la provvigione deve essere pagata dall'acquirente o dall'affittuario, sarà quest'ultimo a dover pagare il compenso al professionista, anche se in realtà non è stato conferito alcun mandato e anche se non è mai stato firmato alcun contratto di incarico con l'agente.
Ecco perchè, quando si ha intenzione di acquistare o di affittare una casa, e a far vedere l'immobile è un agente immobiliare, è necessario chiedere, preventivamente, chi è che dovrà pagare la provvigione, e leggere attentamente tutte le condizioni precontrattuali e contrattuali. Se infatti si accettano tali condizioni, successivamente non ci si potrà più tirare indietro sostenendo che in realtà il mandato è stato conferito dal proprietario dell'immobile.
Traendo le dovute sintesi, possiamo pertanto ribadire che se nulla dice, la provvigione rimane a carico del venditore / pardone di casa. Se invece il contratto prevede che l'ondere rimanga a carico dell'acquirente / inquilino, e quest'ultimo accetta le condizioni contrattuali, lo stesso non potrà più sottrarsi al pagamento e il mediatore potrà fargli causa o presentare un decreto ingiuntivo.
Infine, i giudici della Suprema Corte ricordato che l'acquirente dell'immobile deve pagare la provvigione se si è impegnato a farlo anche se il mediatore che ha fatto incontrare le parti è stato incaricato dal venditore, a conferma che quel che conta di più non è il rapporto di mandato quanto la posizione terza di mediazione che l'agente assume nel rappoto con entrambe le parti.