Prosegue la crescita delle compravendite delle proprietà residenziali
Stando a quanto emerge dagli ultimi aggiornamenti dei dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI), le compravendite di immobili residenziali in Italia starebbero continuando a crescere, anche se ad un ritmo meno dinamico rispetto al 2016: i dati riportano infatti per il primo trimestre 2017 una crescita dei volumi scambiati pari all’8,6 per cento anno su anno, contro il +21,1 per cento su base annua che era stato registrato nel corso dello stesso periodo dell’anno scorso. In questo modo, prosegue l’aumento dei volumi delle unità immobiliari compravendute iniziato a giugno 2015, seppur in modo più modesto rispetto a quanto era stato possibile vedere nell’anno e mezzo precedente.
Ad ogni modo, a margine di quanto sopra non possiamo che evidenziare come il rallentamento sia giudicabile in senso fisiologico, e faccia seguito alle variazioni positive a doppia cifra che a partire dal terzo trimestre 2015 hanno poi caratterizzato tutto il 2016 con un massimo a metà anno.
Ad oggi, i volumi scambiati nelle compravendite di proprietà residenziali risultano essere ancora al di sotto del loro livello di fine decennio scorso/inizio del decennio corrente: a marzo 2017 – sanciscono ancora i dati OMI - questi risultano inferiori di più dell’11 per cento rispetto a marzo 2010 e del 38 per cento rispetto ai massimi del 2006.
Una tendenza, quella di cui sopra, che è peraltro confermata dai dati dell’Istat sulle “compravendite e mutui di fonte notarile”, che per il mercato abitativo hanno riportato per il primo trimestre 2017 una crescita del 6,5 per cento anno su anno e volumi al di sotto di più del 10 per cento rispetto al primo trimestre 2010.
Infine, con riguardo alle nuove informazioni trimestrali di OMI sulla superficie transata, è emerso che nel corso del primo trimestre del 2017, circa quattro quinti delle transazioni si sono concentrate nelle classi dimensionali piccola e media, quasi equamente distribuite tra le due. Annotiamo poi che con riferimento specifico alle ultime stime dell’Istat sui prezzi delle abitazioni acquistate da famiglie, i dati preliminari relativi al primo trimestre dell’anno in corso ci confermano i trend precedenti, con consolidamento - a confronto con l’andamento storico – dello stop al calo su base annua il calo e della variazione su base trimestrale.