Crea gratis il tuo profilo!

Auditorium Casa Cava: un progetto di recupero e innovazione culturale a Matera

Progetto Auditorium Casa Cava a Matera: recupero e innovazione

L'Auditorium Casa Cava è uno dei luoghi più suggestivi e innovativi di Matera, una città che affonda le radici in un passato millenario, ma che è anche proiettata verso il futuro con un forte impegno per la cultura e l'arte. Questo spazio ipogeo, situato nel cuore del Sasso Barisano, è un esempio straordinario di come la storia e l'architettura possono essere integrate in un progetto culturale moderno, facendo rivivere e valorizzando un'antica cava utilizzata fino al '600 per l'estrazione del tufo.

Un ipogeo trasformato in centro culturale

Oggi, Casa Cava è un luogo di aggregazione culturale, che accoglie eventi artistici, concerti, mostre e laboratori. Il sito si estende su una superficie di 900 mq, con ambienti ricavati direttamente nel tufo, che conferiscono un carattere unico e affascinante a ogni spazio. L'edificio si articola in diverse aree funzionali, tra cui una galleria espositiva, alcune sale formative e laboratori, una caffetteria e tre corti all’aperto che permettono di godere del paesaggio circostante.

La struttura centrale dell'Auditorium è una sala a forma di cono che può ospitare circa 140 persone. Con un'altezza di 18 metri, questa sala è perfetta per eventi musicali, grazie alla sua acustica naturale che consente un'ottima resa sonora. La particolare conformazione della sala, scavata nel tufo, contribuisce a un’esperienza sensoriale unica, dove il suono si propaga in modo avvolgente e cristallino.

Il progetto di recupero e rinnovamento

Il recupero di Casa Cava è stato reso possibile grazie all'iniziativa dell'Amministrazione Comunale di Matera, che ha affidato la progettazione e la supervisione dei lavori all'Ing. Emanuele Lamacchia Acito dell'Ufficio Sassi di Matera, con la collaborazione di una squadra di esperti. L’obiettivo era quello di preservare il carattere storico e architettonico del sito, valorizzandolo al contempo come spazio multifunzionale in grado di ospitare attività culturali di vario tipo.

Data la particolarità del sito, un edificio sotterraneo con una struttura scavata nella roccia, il progetto ha dovuto affrontare sfide significative, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza e il comfort degli utenti. La protezione antincendio e la gestione della ventilazione sono stati elementi fondamentali da considerare durante la progettazione.

Un sistema di sicurezza all'avanguardia

La particolare conformazione dell’edificio, sviluppato in un ambiente sotterraneo, ha imposto la necessità di progettare un sistema di evacuazione forzata di fumo e calore per garantire la sicurezza in caso di incendio. È stato ideato un impianto che, in caso di emergenza, è in grado di proteggere le vie di esodo e facilitare l’evacuazione. Le vie di esodo sono state progettate in modo da non essere in contrasto tra loro, per evitare il rischio di intralci durante le operazioni di evacuazione.

Il sistema di climatizzazione dell'Auditorium è del tipo HVAC (Heating, Ventilation, and Air Conditioning), con l'immissione di aria fresca proveniente da sottopoltrona. In caso di incendio, il sistema può essere facilmente riconfigurato per permettere l’immissione di aria e attivare l'estrattore di fumi, un dispositivo Helione F400° di Aldes, collocato alla sommità dell’ambiente. Questo sistema è progettato per mantenere uno strato libero dai fumi sopra il livello del pavimento, garantendo una visibilità sufficiente e creando un’area di sicurezza per le persone che devono evacuare.

Inoltre, le porte di emergenza sono state predisposte in modo che possano essere spalancate rapidamente dalla squadra di soccorso, permettendo all'aria di fluire liberamente e di garantire una circolazione d'aria efficace. L'aria rimanente che affluisce attraverso le porte è essenziale per il corretto funzionamento del sistema di evacuazione e per mantenere uno strato di aria pulita nella zona di esodo.

Un modello di sinergia tra tecnologie e architettura

Questo progetto si distingue per l’eccellente integrazione tra le tecnologie moderne e l’architettura storica. Il sistema di sicurezza, ad esempio, non solo è all’avanguardia, ma è stato progettato per integrarsi perfettamente con l’ambiente naturale della cava, senza compromettere l’estetica del luogo. La sinergia tra gli impianti tecnologici e la struttura architettonica ha permesso di creare un ambiente sicuro e confortevole, pur rispettando la storia e le caratteristiche originali dell'edificio.

L'Auditorium Casa Cava, quindi, non è solo un esempio di recupero architettonico, ma anche un modello di come l’innovazione possa essere applicata con rispetto e attenzione al patrimonio culturale, creando uno spazio multifunzionale in grado di ospitare eventi di rilevanza internazionale.

Un progetto da replicare

L’esempio di Casa Cava è un'ispirazione per altre amministrazioni comunali, che dovrebbero considerare la valorizzazione dei propri patrimoni storici e architettonici in chiave culturale. Questo tipo di intervento dimostra come sia possibile coniugare la tutela del patrimonio con le necessità moderne di sicurezza e funzionalità, offrendo alla comunità e ai visitatori uno spazio che sia non solo un luogo di cultura, ma anche di aggregazione e di crescita.

In conclusione, Casa Cava rappresenta un perfetto esempio di come il passato e il futuro possano coesistere armoniosamente, creando un punto di riferimento culturale per Matera e per l’intera regione, contribuendo al dinamismo e alla crescita della città. Il progetto, sebbene ambizioso e complesso, dimostra che con la giusta visione e l’impiego delle tecnologie moderne, è possibile trasformare un’antica cava in un polo culturale di grande valore.

Condividi questo articolo:

Articoli simili: