Pulizia domestica: ecco come igienizzare le spugne e gli stracci

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Ora più che mai è molto importante cercare di pulire la casa e igienizzare le superfici al fine di tenere lontani batteri e microbi. E, dunque, è questo il momento perfetto per valutare se stiamo effettivamente facendo la nostra parte per rendere pulita la casa, o se invece i nostri comportamenti corrono il rischio di peggiorare la situazione… inconsapevolmente!

Per esempio, il team di esperti di pulizia di End of Tenancy London, una delle migliori aziende di servizi di pulizia, ha delineato il modo migliore per mantenere pulite le nostre case andando a stabilire quanto spesso dovremmo pulire o sostituire i nostri strumenti di pulizia.

In particolare, gli esperti ci ricordano come le spugne per piatti sporchi possono ospitare batteri pericolosi come l'escherichia coli, e che proprio per questo è importante sostituirle regolarmente. Il consiglio è di sostituire le spugne ogni settimana, ma se si vuole ridurre al minimo gli sprechi, il team offre alcuni consigli per la pulizia.

In particolar modo, può essere utile mettere la spugna nel microonde, saturandola in acqua (1/4 tazza per le spugne per lo scrub e 1/2 tazza per la cellulosa). Poi riscaldare in alto per un minuto (scrub) o due minuti (cellulosa). Secondo quanto riferito, le spugne poste nel microonde possono in questo caso essere pulite, con eliminazione del 99,9% dei germi.

Si può poi procedere al risciacquo in candeggina: basta mescolare 3/4 di tazza di candeggina in un po’ di acqua e poi immergere la spugna per cinque minuti, e quindi risciacquare. Oppure si può immergere la spugna nell’aceto: basta mettere a bagno la spugna nell'aceto per cinque minuti, e poi risciacquare Un altro metodo utile è porre le spugne in lavastoviglie. Anche in questo caso sarà sufficiente aggiungere la propria spugna a un normale carico di lavastoviglie, utilizzando l'impostazione a secco.

Con quale frequenza bisogna pulire i panni e gli strofinacci?

In sintesi, come le spugne, gli stracci per la pulizia sono un terreno fertile per i batteri, soprattutto se vengono usati quotidianamente per le attività di igiene. Ma è necessario sostituire gli stracci per la pulizia solo ogni due mesi se li si tiene puliti. Tra una sostituzione e l'altra gli esperti consigliano di lavarli settimanalmente e di asciugarli all'aria per evitare odori sgradevoli.

Per quanto attiene i guanti per lavare i piatti, anche questi devono essere lavati con attenzione. I guanti che si indossano per lavare i piatti o per pulire il gabinetto dovrebbero durare a lungo se curati. Pulire i guanti con acqua calda e sapone dopo ogni uso - e sostituirli solo dopo i segni di degrado, sono dunque facili e consuete accortezze. Naturalmente è opportuno un paio diverso per la cucina e il bagno!

Passando poi ai panni in microfibra, si tratta di prodotti sicuramente più resistenti, e che possono essere lavati e riutilizzati più volte prima di finire nel cestino. Tuttavia, come qualsiasi altro panno, devono essere puliti regolarmente. Una volta alla settimana, meglio mettere i panni in microfibra nella lavanderia e lasciarli poi asciugare all'aria.

Giungendo quindi alle spazzole di plastica, questi prodotti durano a lungo e tendono ad essere più resistenti di panni e spugne. Sarà necessario sostituire le spazzole dopo i segni di degrado, come il diradamento delle setole, e dare loro un buon risciacquo dopo ogni utilizzo.

Infine, un piumino per spolverare non avrà bisogno di essere sostituito fino a quando non ci saranno segni di degrado, come la caduta di piume. Ma è bene comunque dare allo spolverino una pulizia settimanale e lavarlo con acqua calda e sapone ogni mese. Come per la pulizia degli stracci, se usati regolarmente, gli spolverini devono essere lavati più spesso e lasciati asciugare all'aria.

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