Riunione condominiale: perché si fa, vantaggi e tipologie

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La riunione condominiale è chiamata anche “assemblea condominiale” o “assemblea di condominio” e si tratta di una riunione tra i vari proprietari degli immobili presenti nello stesso edificio o nello stesso complesso condominiale. È obbligatorio svolgerne almeno una durante il corso dell’anno, anche se, soprattutto a causa della pandemia, tale pratica è stata vietata nel corso dei mesi. Per ora sono ancora vietate le riunioni condominiali, anche perché si tratta di una forma di assembramento e per questo, tanti stanno ricorrendo a riunioni condominiali online. Non terminano qui però le caratteristiche di questa assemblea, i suoi vantaggi e anche le tipologie.

Riunione condominiale: perché si fa e i vantaggi

La riunione condominiale è un tipo di assemblea che permette ai condòmini di riunirsi, in modo che possano essere prese delle decisioni riguardanti il condominio. È presieduta dall’amministratore e richiesta da quest’ultimo, anche se è possibile che siano gli stessi condòmini a richiederne una.

La motivazione principale per cui si fa è quindi quella di discutere di decisioni importanti che riguardano il plesso condominiale, come ad esempio la possibilità di fare dei lavori di ristrutturazione oppure risolvere delle problematiche riguardo i guasti. Oltre a questo, quella denominata “ordinaria” deve essere svolta almeno una volta all’anno, perché questo è stabilito dalla normativa italiana.

Oltre alle varie ragioni per le quali occorre far riunire i condòmini, possono essere indicati anche i vantaggi di una riunione del genere.

Tra questi, sicuramente il fatto di evitare controversie. Si immagini ad esempio un sistema condominiale che non si riunisce mai o comunque in cui non si scambiano mai opinioni tra una famiglia e l’altra. In questo modo, si rischia non solo di incorrere in gravi problematiche, ma di far sì che ognuno opti per una decisione diversa, per un comportamento differente e quindi si creerebbe una grande confusione ma si genererebbero anche gravi controversie.

Tra l’altro, se si presentasse una situazione problematica, sarebbe impossibile risolverla, se non si procede all’istituzione di un’assemblea. L’amministratore infatti non può prendere decisioni in modo autonomo, anche perché sarebbe perseguibile per legge. Di conseguenza, deve obbligatoriamente attenersi al parere delle famiglie che abitano in quel complesso condominiale o comunque ai proprietari degli edifici in esso presenti.

La presenza di un’assemblea invece permette di prendere decisioni in modo ordinato. Certamente, in tal caso si potrebbe pensare alle normative contro il Covid, che in effetti per questo periodo evitano la possibilità di svolgere una riunione condominiale.

Tale divieto però non vale per tutte quelle assemblee che si svolgono online. È per questo che è il caso di approfondire sul concetto relativo alle varie tipologie di assemblee.

Tipologie delle riunioni condominiali

Si è già detto che l’assemblea ordinaria deve essere svolta almeno una volta durante il corso dell’anno. Si tratta della classica assemblea in cui si deve nominare un nuovo amministratore o confermare quello che era presente l’anno prima, ma non solo. Nella stessa riunione, oltre all’argomento indicato, ne dovranno essere presenti anche altri due. Uno riguarda il fatto di approvare il bilancio dell’anno precedente, che viene chiamato “rendiconto”, e l’altro riguarda l’approvazione del preventivo per il bilancio futuro.

In tale riunione è possibile anche nominare i rappresentanti del consiglio di condominio.

Un’altra tipologia di assemblee invece è l'assemblea straordinaria condominio, a cui non vi è limite, anche perché può essere richiesta in qualsiasi momento, soprattutto nel caso ci fosse una situazione urgente da risolvere o che comunque richiede il parere dei vari membri del condominio.

Non vi sono limiti di orari o giorni prestabiliti da dover obbligatoriamente rispettare per svolgere l’assemblea. L’importante è che la data venga stabilita con un certo preavviso, in modo che poi tutti possano partecipare.

Un altro tipo di assemblea è la riunione condominiale Covid, o meglio, quella online. Da alcuni utenti ormai è stata ribattezzata con questa espressione, proprio perché a causa del Coronavirus ci sono sempre più assemblee di condominio che si svolgono in modo digitale.

Le piattaforme più usate sono soprattutto Skype, ma in tanti usano Google Meet o anche altre piattaforme. Certamente, il problema relativo allo svolgimento di riunioni sotto questa forma è il fatto che non tutti possono partecipare. Non tutti infatti hanno dimestichezza con strumenti tecnologici. Si prenda ad esempio il caso di due persone anziane che vivono da sole: in tal caso, se nessuno dei due coniugi conosce questi metodi digitali, non parteciperanno, come non parteciperà qualsiasi altra persona che non è pratica ad usare questi sistemi. Tuttavia, il tutto si può risolvere delegando un figlio o un conoscente, amico che è più abituato a gestire chiamate online tramite piattaforme.

Molto particolare poi la cosiddetta “assemblea parziale”, che si chiama così perché avviene all’interno di un condominio parziale. Questo è formato solo dai condòmini che condividono delle parti comuni dell’intero edificio. Per esempio, se una scala riguarda solo una parte del condominio e collega solo gli appartamenti della famiglia A e B, allora queste due potranno fare un’assemblea parziale per prendere decisioni su quella scala o su eventuali altre parti in comune che però riguardano solo loro. Ovviamente la riunione può anche riguardare tematiche come la spartizione di spese su quelle determinate parti comuni.

Le altre caratteristiche dell’assemblea condominiale

Come accennato, ogni riunione può essere convocata dall’amministratore, ma anche dai condomini. Nel secondo caso, questi ultimi possono agire e riunirsi in assemblea se il primo ignora la loro richiesta di provvedere all’organizzazione di una riunione condominiale, ma non solo.

Anche nel caso in cui chi amministra il condominio è malato infatti oppure è assente, i condòmini possono riunirsi. L’ideale sarebbe che almeno due di loro che rappresentano almeno 1/6 di tutto il valore millesimale dell’edificio, ne richiedano una. Come si è visto, la riunione condominiale è molto importante, anche perché permette di prendere decisioni sul condominio e ha diversi vantaggi, come ad esempio il fatto di mantenere un’organizzazione ordinata e ovviamente anche a norma di legge. Oltre agli aspetti positivi, come si è visto sono presenti anche diverse tipologie. Sicuramente ora quella più usata è quella online, proprio a causa delle norme restrittive.

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