La villa Jeff Bezos a Beverly Hills è un vero e proprio capolavoro

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La villa Jeff Bezos è probabilmente una tra le residenze lussuose più belle ed eleganti al mondo. Quando si parla di ristrutturare casa di questo tipo si devono mettere in conto una serie di lavori molto importanti. Inoltre è necessario mettere in conto anche la scelta di arredare casa visto che avendo spazi enormi a disposizione è possibile decidere di accedere ad una serie di stili. Tutti conoscono Amazon ed il suo amministratore delegato perché dirigendo un importante marketplace molto spesso balza agli onori della cronaca. È inoltre è interessante tenere presente che negli ultimi anni la tecnologia sta acquistando un’importanza sempre maggiore creando non pochi problemi a chi invece possiede un negozio fisico e non ha mai voluto crearne uno online. La cosa interessante sta nel fatto che comunque Amazon dà la possibilità di adoperare questo strumento per vendere i propri prodotti online senza dover pensare alle spese di una infrastruttura informatica. Tutto ciò, ma non solo, ha permesso a Bezos di diventare una tra le persone più ricche del mondo quindi, come succede spesso in questo caso, ha deciso di acquistare una serie di immobili, investire nel mattone sembra essere sempre l’opzione più amata, tanto che tempo fa il CEO di Amazon ha deciso di acquistare per circa 75 milioni di euro tre palazzi a New York. Ma ha superato ogni record acquistando una tenuta con Lauren Sanchez, la sua compagna, a Los Angeles per un valore di 165 milioni di dollari, un prezzo enorme per un immobile di lusso che riesce ad offrire delle caratteristiche davvero eccezionali.

Quali sono le caratteristiche di una villa da quasi duecento milioni di euro?

Si può immaginare che non si parla di una casa uguale alle altre perché in questo caso le dimensioni sono decisamente fuori scala. In primo luogo si parla di una villa da re con una serie di campi da tennis che potrebbero sembrare superflui ma se si hanno a disposizione delle somme di denaro decisamente importanti. La proprietà si compone di un giardino a perdita d’occhio, la piscina ed una bellissima villa in stile coloniale. Un altro fatto interessante di questo immobile è rappresentato dal luogo in cui sorge. Si parla infatti della zona, le colline di Beverly Hills, più importante e lussuosa della già cara metropoli californiana. La storia di questa villa è davvero molto interessante perché fu edificata nel 1930 per Jack Warner, che come tutti sappiamo è stato il presidente della Warner Bros., quindi ha una storia molto importante alle spalle che sicuramente non fa altro che aumentare il valore dell’immobile.

Lo stile coloniale, come fare una villa come quella di Bezos?

È necessario, quando si parla di arredamento-in-stile-coloniale-5322">stile coloniale, approfondire questo modo di arredare perchénon esiste solo uno essendocene soprattutto due varianti: quella inglese e quella spagnola. In effetti è necessario tenere presente che questo tipo di arredamento non è altro che una fusione tra la cultura esistente con quella dei conquistatori. Ciò naturalmente crea delle situazioni abbastanza belle ed originali. Si parla quindi delle zone di influenza con il nord America dove il coloniale è inglese mentre il centro e sud America è lo stile coloniale spagnolo che posseggono delle caratteristiche decisamente differenti tra loro. In maniera minore c’è lo stile coloniale francese perché solo in alcune aree del continente americano. Nel nostro caso naturalmente parleremo del coloniale inglese perché le colline di Beverly Hills non erano urbanizzate ai tempi della dominazione spagnola, stessa cosa dicasi durante il periodo messicano.

Lo stile coloniale inglese: quali sono i punti principali

Il coloniale non è solo l’unione di una serie di caratteristiche ma idealmente quasi un prolungamento di quell’epoca perché tutti i prodotti usati per ricreare questo interessante stile. Si parte dalla struttura dell’abitazione dove le ampie vetrate o almeno finestre illuminano gli ambienti senza lesinare luce. Questo è un elemento essenziale perché nel seicento e settecento non c’era la luce elettrica quindi almeno durante il giorno era necessario poter convogliarne il più possibile. Inoltre avere stanze illuminate è un ottimo modo per far sembrare l’ambiente più grande. Per ciò che concerne il mobilio si deve optare per prodotti vintage meglio lisci senza molti fronzoli. È necessario ricordare che la casa in stile coloniale è ricca di prodotti molto interessanti e rimanendo ai mobili sicuramente non si può rinunciare ad una serie di complementi d’arredo come scrittoi, credenze, librerie, letti a baldacchino e molti altri ancora. Vi sono una serie di interessanti scelte se si parla del colore perché si può scegliere il giallo coloniale, che dovrebbe essere il preferito, ma anche il bianco, il verde ed il marrone legno vanno molto bene. Non bisogna dimenticare che una parte interessante di questa scelta è rappresentato dalle tappezzerie che devono essere di pregio ma è comunque interessante notare che è possibile avere il medesimo risultato spendendo cifre abbastanza contenute. Per ciò che concernono i tessuti è necessario rivolgersi verso la seta ed il cotone senza dimenticare il lino.

In uno stile coloniale le piante devono essere un elemento irrinunciabile

Non è possibile creare un arredamento di questo tipo le piante sono un elemento molto importante per una casa in stile coloniale. Anche in questo caso si deve cercare di creare un effetto esotico molto affascinante grazie a piante come la palma, il banano e l’ananas. Ce ne sono altre ma alla fine queste sono le specie più importanti e quelle che possono essere più facilmente reperite. È inoltre consigliabile scegliere quelle di piccole dimensioni in modo da non appesantire troppo l’arredamento e la casa stessa.

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