Nuova guida alle detrazioni fiscali Agenzia delle Entrate

AGEVOLAZIONI FISCALI

Pubblicata la nuova guida RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI , dell’Agenzia delle Entrate, del 14 giugno 2017, con le novità previste in materia fiscale dalla legge di Bilancio 2017 .

Aggiornata a giugno 2017, la nuova guida illustra nel dettaglio tutte le agevolazioni fiscali previste in caso di lavori di ristrutturazione edilizia http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia%2Bcomunica/Prodotti%2Beditoriali/Guide%2BFiscali/Agenzia%2Binforma/pdf%2Bguide%2Bagenzia%2Binforma/Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf

In particolare l’aggiornamento è relativo alle ultime regole relative alla cessione del credito per gli interventi su parti comuni dei condomini.

Naturalmente, la guida aggiornata vuole fornire tutte le indicazioni utili per richiedere correttamente il beneficio fiscale, illustrando così modalità e osservanze; riguardanti le agevolazioni del 65%-50%-36% , sull’ IVA AGEVOLATA , le agevolazioni per l’ ACQUISTO BOX , le detrazioni per l’acquisto di MOBILI ED ELETTRODOMESTICI e per l' ACQUISTO DI IMMOBILI RISTRUTTURATI.

Gli aggiornamenti più recenti sostanzialemnte riguardano :

  • ? proroga della maggiore detrazione (Irpef) per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio;
  • le nuove regole per la detrazione (Irpef e Ires) delle spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche e per la cessione del credito;
  • beneficiari del diritto alle detrazioni;
  • agevolazioni sull’acquisto del box auto;
  • pagamenti con bonifici;
  • proroga della detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici

Ristrutturazioni

Ricordiamo che l’agevolazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione edilizia è disciplinata dall’art. 16-bis del dpr 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi).

Il beneficio consiste in una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.

Per le spese effettuate fino al 31 dicembre 2017, è possibile usufruire della maggiore detrazione Irpef pari al 50%, con limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.

Da segnalare come la legge di bilancio 2017 abbia anche prorogato il bonus mobili, la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. Specifichiamo che dal 2017, tale detrazione è consentita solo se l’intervento di ristrutturazione edilizia è iniziato in data non anteriore al 1° gennaio 2016.

Interventi antisismici

Per gli interventi antisismici, la legge di bilancio 2017 ha previsto, oltre alla proroga delle detrazioni fino al 31 dicembre 2021, il cosiddetto sismabonus, con detrazioni fino all’85%.

Nella guida sono illustrate tutte le modalità per accedere a tali benefici.

Un nostro precedente articolo specificava l'argomento https://www.notiziarioimmobiliare.it/speriamo-sia-anno-della-prevenzione-sismica-4854 .

In ogni caso riguardo alle spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche, la legge di bilancio 2017 ha previsto, oltre alla proroga delle detrazioni fino al 31 dicembre 2021, regole nuove e più specifiche per poterne usufruire, differenziandole ed adeguandole a seconda del risultato ottenuto con l’esecuzione dei lavori, quindi dell'effettivo madeguamento sismico, della zona in cui si trova l’immobile e della tipologia di edificio. Ossia detrazioni più elevate, qualora dalla realizzazione degli interventi di adeguamento , derivi una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio ad una
classe di rischio inferiore o quando gli interventi sono realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali.

Così dal 2017 l’agevolazione, a differenza della precedente normativa, riguarda non soltanto gli edifici che si trovano nelle zone sismiche ad alta pericolosità (le zone 1 e 2); ma anche quelli situati nelle zone a minor rischio (zona sismica 3).

Infine la detrazione potrà essere ripartita in 5 quote annuali e riguarda tutti gli immobili abitativi e non solo quelli adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive.