Guida al bonifico per ristrutturazione edilizia: istruzioni, causale e fac simile

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Viene confermato anche per quest’anno il bonus 50% ristrutturazioni: in pratica, anche per il 2021 viene confermata la detrazione fiscale del 50% dell’importo dei lavori eseguiti in casa. La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato tutte le agevolazioni per la casa mantenendo intatte le aliquote per la detrazione con l’intento di favorire la ripresa del settore delle costruzioni e per migliorare la vivibilità e la sostenibilità del patrimonio edilizio già esistente. È possibile sfruttare tutte le agevolazioni previste dalla detrazione Irpef al 50% proprio grazie al bonus ristrutturazioni 50% per i lavori di recupero edilizio che siano stati effettuati dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2021 consentendo di poter ottenere un rimborso Irpef per tutte le spese che siano state sostenute, ma per un massimo di 96.000 euro. Ma per usufruire del bonus 50% ristrutturazioni, è necessario avere a disposizione le fatture e le ricevute fiscali che sono relative alle spese che siano state sostenute e per pagare è indispensabile effettuare il pagamento con il bonifico ristrutturazione edilizia. Ma il bonifico deve essere correttamente compilato e deve riportare una specifica causale. Come compilarlo? Vediamo di seguito una rapida guida al bonifico per ristrutturazione edilizia.

Il bonifico, le istruzioni

Il bonus ristrutturazioni 50% che viene confermato anche quest’anno favorisce i lavori edilizi dato che consiste in una specifica detrazione fiscale del 50% che viene riconosciuta per tutti lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria all’interno del condominio o all’interno degli singoli edifici. Il bonus viene erogato e confermato per tutti i lavori che sono stati effettuati dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2021 e consente di ottenere un rimborso Irpef al momento della dichiarazione dei redditi (con Modello 730 o Unico) per tutte le spese che sono state sostenute per un massimo di 96.000 euro. La detrazione potrà essere divisa in 10 quote annuali di stesso importo ed è consentita anche una detrazione Irpef, ma sempre entro l’importo di spesa di 96.000 euro anche per chi effettua l’acquisto di fabbricati che siano destinati ad uso abitativo e che siano stati ristrutturati. Per usufruire della detrazione è necessario che la spesa presenti alcuni requisiti. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario o postale e nella causale del bonifico deve essere indicata una dicitura specifica che identifica immediatamente il lavoro di ristrutturazione che usufruisce dell’agevolazione. In pratica è necessaria la compilazione del bonifico parlante dato che viene indicato il motivo del bonifico, e rappresenta la prova del pagamento indispensabile per poter usufruire delle detrazioni IRPEF previste al momento della dichiarazione dei redditi. Per pagare è necessario utilizzare un bonifico bancario o un bonifico postale parlante che all’interno dovrà necessariamente riportare alcuni dati in particolare. È necessario inserire anche causale del versamento indicando con esattezza: Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986. Inoltre deve essere inserito il codice fiscale di chi beneficia della detrazione fiscale einserire anche il codice fiscale o in alternativa la partita iva del beneficiario del pagamento.

Il fac-simile

Per compilare il bonifico parlante è necessario indicare una serie di dettagli specifici. Vediamo come compilare un fac simile. Deve essere inserito il nome dell’ordinante, vale a dire il titolare del conto corrente, lo stesso che ordina il bonifico. Deve poi essere inserito il nome del beneficiario, vale a dire quello dell’impresa che effettua i lavori. In questo caso deve essere inserito il numero di partita IVA o il codice fiscale della ditta che effettua i lavori: quando si parla di bonifico parlante quel che conta è la data del bonifico stesso. Ciò significa che se i lavori vengono terminati nel corso del 2019 e nello stesso anno si riceve la fattura dalla ditta o dall’artigiano che ha effettuato l’opera, ma si effettua il pagamento a Gennaio 2020, le detrazioni possono essere riportate solo nella dichiarazione dei redditi 2021 che però è relativa ai redditi del 2020. Deve essere poi inserito anche il conto corrente del beneficiario, IBAN ed eventualmente se necessario anche il codice Swift. Ricordate di inserire anche il Paese che indica dove si trova il conto corrente del beneficiario e che generalmente è Italia. Dovrete poi inserire il valore dell’importo e naturalmente la causale. È proprio la causale l’elemento più importante che identifica la tipologia di bonus in dettaglio. Dovrete inserire infatti la dicitura “Bonifico per lavori edilizi che danno diritto alla detrazione ai sensi dell’art.16-bis Dpr 917 del 22/12/1986 Pagamento fattura n. __ del ____ a favore di ____ partita Iva ______ Beneficiario della detrazione_______ codice fiscale ___________

Errore nella compilazione del bonifico

Ma che cosa accade se si sbaglia nella compilazione del bonifico? In questo caso è possibile provare ad annullarlo ed effettuarlo di nuovo. Se non è ancora arrivato al destinatario è possibile provare a mettersi d’accordo chiedendo la restituzione dell’importo bonificato: successivamente si dovrà rifare il corretto bonifico. Non è detto però che le imprese siano disposte a tale restituzione di denaro. Si tratta di una condizione che è stata in qualche modo prevista: come conferma la circolare 43/E/2016 dell’Agenzia delle Entrate che spiega come comportarsi. La circolare prende in considerazione tre casi in particolare: il caso in cui si sia compilato in bonifico in modo errato, il caso in cui non sia possibile ripetere il bonifico e il caso sia stata applicata comunque la corretta tassazione. In questi tre casi è possibile comunque usufruire della detrazione chiedendo una dichiarazione sostitutiva di atto notorio dove si dichiara che la somma percepita è stata inserita all’interno della contabilità. Per poter usufruire della detrazione, è necessario allegare questa particolare dichiarazione nel momento della compilazione del modello 730 oppure dell’Unico.

Bonifico parlante online

Naturalmente è anche possibile scegliere la compilazione del bonifico parlante online. In questo caso tutto è addirittura più semplice dato che sarà sufficiente accedere al proprio home banking entrando nella sezione specifica SEPA. Si tratta infatti di una sezione apposita che la banca ha creato per poter effettuare in tutta facilità i bonifici SEPA che sono finalizzati per per ottenere agevolazioni fiscali sugli interventi di ristrutturazione edilizia, ma anche di interventi antisismici o acquisto di grandi mobili.

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