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Asta aggiudicata e poi il mutuo viene rifiutato, cosa succede?

Aggiudicazione dell'asta ma la banca non concede il mutuo

Se ci si aggiudica un’asta con pagamento tramite mutuo, e poi il mutuo viene rifiutato, cosa succede?

L'acquisto di una casa all'asta può essere un'opportunità eccitante per risparmiare denaro e ottenere la casa dei propri sogni e se non si ha la disponibilità economica per partecipare ad un asta immobiliare è possibile richiedere un mutuo, abbiamo approfondito l’argomento in questo articolo: “Comprare casa all’asta con mutuo”.

C’è la possibilità però che la banca neghi la concessione del mutuo, per questo motivo è importante sapere che se la banca non rilascia una pre delibera o comunque qualcosa che garantisca l'erogazione della cifra necessaria, mai partecipare a meno che non si disponga di propria liquidità. 

In questo articolo, esploreremo i motivi per cui ciò può accadere e forniremo soluzioni concrete per affrontare questa situazione.

1) Il mutuo viene negato prima della partecipazione all’asta

In questa situazione, si è interessati all'acquisto di una casa all'asta e si chiede alla banca se verrà concesso il mutuo per pagare l'immobile. Uno dei problemi comuni in questa fase è che molte banche richiedono numerosi requisiti e garanzie per concedere il mutuo. Potrebbe essere che il reddito non sia sufficiente o che non si soddisfino i criteri stabiliti dalla banca, il che porta a un netto rifiuto.

Tuttavia, c'è anche un problema più tecnico che può sorgere. Alcune banche richiedono che la casa sia individuata prima di poter avanzare con la richiesta di mutuo. Tuttavia, questo crea un circolo vizioso, poiché non si può partecipare all'asta senza essere sicuri di avere i soldi necessari in mano.

2) Il mutuo viene negato dopo aver vinto l'asta

Questa situazione è tanto comune quanto frustrante. Molte persone si trovano disperate dopo aver vinto un'asta, solo per scoprire che la banca che inizialmente aveva promesso di concedere il mutuo ora si rifiuta di farlo. Questo può portare alla perdita della casa e a pesanti sanzioni economiche se non si riesce a pagare entro la scadenza stabilita.

La causa di questo rifiuto da parte della banca di solito risiede nei dettagli dei documenti della casa. Se non si è consultato un esperto di aste immobiliari per analizzare l'immobile prima dell'acquisto, è possibile che si sia vinto un'asta per una casa con clausole problematiche. Quando la banca si rende conto di queste clausole, può cambiare idea e rifiutarsi di concedere il mutuo.

A cosa si va incontro se ci si aggiudica un’asta ma poi non viene concesso il mutuo?

Purtroppo come accennato prima, se non si ha la possibilità di pagare in nessun altro modo l’aggiudicazione dell’asta, oltre a perdere la caparra iniziale, che solitamente corrisponde al 10% della base d’asta, è possibile che il giudice ti condanni a pagare la differenza tra il prezzo della tua aggiudicazione e il prezzo con la quale verrà aggiudicata all’asta seguente. 

Per fare un esempio pratico, ti sei aggiudicato un’asta a 100.000€, versando una caparra di 10.000€. La banca non ti concede il mutuo per l’acquisto dell’immobile all’asta e non puoi saldare la compravendita. Il giudice dovrà organizzare un’altra asta che viene chiusa con la vendita a 80.000€. Oltre a perdere i 10.000€, il Giudice può chiederti di pagare 20.000€, ovvero la parte mancante tra la prima e la seconda aggiudicazione.

Questa decisione è ovviamente a discrezione del giudice che però non fa altro che applicare la legge nella tutela dell'interesse della procedura.

Come evitare problematiche con il mutuo per la casa all’asta

Una delle prime cose da fare è effettuare un'analisi completa della casa e dei documenti correlati prima di partecipare all'asta. È importante evitare sorprese spiacevoli dopo aver vinto l'asta e richiesto il mutuo. Anche se una casa è venduta all'asta regolarmente, potrebbe nascondere gravi problemi. Se si scoprono questi problemi solo dopo aver vinto l'asta, la banca potrebbe negare il prestito e si potrebbe perdere la casa, oltre a dover affrontare pesanti sanzioni finanziarie. Consultare un consulente esperto di aste immobiliari può aiutare a evitare tali rischi, poiché possono condurre un'analisi approfondita che annullerà ogni possibile rischio e garantirà che la banca non trovi intoppi nel concedere il mutuo.

Scegli una banca conveniente e affidabile

Non tutte le banche sono uguali quando si tratta di finanziare l'acquisto di case all'asta. Alcune banche sono particolarmente ben disposte verso gli acquisti immobiliari all'asta, lavorando in modo sereno con il mondo delle aste e offrendo prestiti che possono coprire fino al 100% delle spese. È importante fare una ricerca accurata e scegliere una banca che sia conveniente e affidabile per ottenere il mutuo. Un consulente specializzato nelle aste può fornire indicazioni sulle migliori banche che operano in questo settore.

Richiedi una pre delibera

Un modo molto sicuro per partecipare alle aste con un mutuo è quello di richiedere una predelibera, ovvero un documento in cui la banca si impegna ad erogare l’importo in caso di vincita dell’asta. 

Acquistare un immobile all'asta mediante un mutuo comporta una procedura più complessa rispetto all'acquisto tradizionale. È consigliabile avviare le pratiche presso la banca con largo anticipo rispetto alla data dell'asta, poiché il processo di valutazione richiede almeno 15 giorni. Inizialmente, è necessario individuare un istituto di credito disposto a concedere il mutuo, possibilmente uno convenzionato con i Tribunali per limitare le spese extra e offrire la possibilità di una pre-delibera, impegnandosi a erogare i fondi solo in caso di aggiudicazione dell'asta.

Una volta selezionata la banca, è richiesta la presentazione di una serie di documenti per avviare la pratica di mutuo per l'asta. Oltre alla documentazione standard relativa al reddito e alle garanzie, è necessario fornire i documenti relativi all'asta stessa, tra cui il bando di partecipazione, la perizia tecnica dell'immobile e la relazione notarile preliminare.

La banca determinerà l'importo massimo finanziabile, che corrisponde solitamente all'80% del valore di perizia dell'immobile, come avviene per ogni mutuo. Nel caso in cui il finanziamento non copra l'intero costo dell'acquisto, l'acquirente dovrà provvedere al restante importo con risorse proprie o tramite un altro prestito.

Se la richiesta di mutuo viene approvata dalla banca, verrà stipulato un contratto preliminare che garantisce l'erogazione del mutuo solo in caso di aggiudicazione dell'asta da parte dell'acquirente. In tal modo, i fondi saranno disponibili solo se l'acquirente si aggiudicherà effettivamente l'immobile all'asta.

Affidati a un esperto di case all'asta

Per evitare problemi e rischi inutili, è consigliabile affidarsi a un esperto di case all'asta. Molti acquirenti si rivolgono a un consulente specializzato di case all’asta per ottenere supporto durante l'intero processo di acquisto all'asta. Un consulente può effettuare un'analisi preliminare dell'immobile, identificare eventuali problemi e fornire supporto per risolverli. Inoltre, un esperto di case all'asta può indicare le migliori banche per ottenere un mutuo conveniente e affidabile che copra tutte le spese.

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