Come funziona la cancellazione del sequestro conservativo?

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Quando si parla di cancellazione del Sequestro Conservativo, si entra in un territorio complesso e delicato del diritto civile italiano. Questa guida dettagliata fornisce le informazioni necessarie per capire le basi di questo argomento.

Cosa Significa Sequestro Conservativo?

Il sequestro conservativo è una misura cautelare che può essere disposta dal giudice a richiesta di un creditore, al fine di garantire la soddisfazione del suo credito; in sostanza il creditore richiede che l’oggetto (mobile o immobile) del debitore venga preservato poiché ha il fondato timore di perdere la garanzia del proprio credito. Il timore o il pericolo di perdere la garanzia del proprio credito (periculum in mora) deve essere sia oggettivo sia soggettivo, quindi nel caso in cui il debitore intraprenda un comportamento tale da supporre che agisca al fine di deprezzare il suo patrimonio [Vedi: Distruggere casa persa all'asta]. Questa misura può gravare su beni immobili del debitore, e la sua esistenza viene annotata nei registri immobiliari attraverso una trascrizione.

La Natura Giuridica del Sequestro Conservativo

Il sequestro conservativo, come misura cautelare, ha una natura giuridica diversa dalla trascrizione di una domanda giudiziale. Mentre la trascrizione della domanda giudiziale ha solo effetti nei confronti dell'attore che ha richiesto questa formalità, il sequestro conservativo ha un effetto costitutivo. Questo significa che determina il sorgere di un vincolo di indisponibilità del bene gravato dal sequestro a favore non solo del creditore procedente ma di tutti i creditori eventualmente intervenuti.

Cancellazione del Sequestro Conservativo

La cancellazione del sequestro conservativo dai registri immobiliari non può essere basata sul semplice atto di assenso rilasciato dal creditore procedente. Al contrario, deve essere autorizzata da un provvedimento del giudice. Questa regola è chiarita nella circolare dell'Agenzia del Territorio n. 5 del 18 maggio 2004.

L'Articolo 2668 del Codice Civile

L'articolo 2668 del Codice Civile prevede la possibilità di procedere alla cancellazione delle trascrizioni delle domande giudiziali sulla base del consenso espresso dalle parti interessate. Tuttavia, l'Agenzia del Territorio ha precisato che questo articolo non può essere esteso analogicamente alla trascrizione del sequestro conservativo.

Il Ruolo del Giudice

Il giudice è l'unico che può valutare gli interessi di tutti i soggetti coinvolti nel sequestro conservativo. Pertanto, il potere di disporre la cancellazione del sequestro conservativo dai registri immobiliari è sottratto al consenso del creditore procedente e rimesso all'apprezzamento del giudice. Questa regola è confermata, tra le altre, da Cass. sent. n. 5796 del 22 maggio 1993.

L'Articolo 669-novies del Codice di Procedura Civile

L'articolo 669-novies del Codice di Procedura Civile stabilisce che, in caso di inefficacia del sequestro conservativo, il giudice che ha emesso il provvedimento, su ricorso della parte interessata, dà le disposizioni necessarie per ripristinare la situazione precedente. Questo implica l'adozione di un provvedimento giurisdizionale finalizzato a disporre la cancellazione della trascrizione del sequestro conservativo.

Conclusione

La cancellazione del sequestro conservativo è un processo complesso che richiede l'intervento del giudice. Nonostante la complessità del processo, è fondamentale per garantire la corretta gestione dei beni immobiliari e la tutela dei diritti dei creditori.

Ricordiamo che il sequestro si esegue con la sua trascrizione presso la locale conservatoria dei registri immobiliari. La cancellazione, invece, deve essere autorizzata da un provvedimento del giudice, non potendo basarsi nel semplice atto di assenso rilasciato dal creditore procedente.

Questo chiarimento è contenuto nella circolare dell’agenzia del Territorio n. 5 del 18 maggio 2004, nella quale viene esclusa la possibilità di applicare all’ipotesi in esame l’articolo 2668 del Codice civile, che prevede la possibilità di procedere alla cancellazione delle trascrizioni delle domande giudiziali indicate negli articoli 2652 e 2653 del Codice civile sulla base del consenso espresso dalle parti interessate.

Questa guida ha lo scopo di fornire un quadro di riferimento generale sul tema della cancellazione del sequestro conservativo. Tuttavia, si raccomanda sempre di consultare un professionista del diritto per questioni specifiche relative a situazioni individuali.

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