Guadagnare col condominio? E' possibile senza affittare ottenere un piccolo profitto

Si può guadagnare da spazi condominiali condivisi? Avere a disposizione una fonte di guadagno extra potrebbe essere abbastanza interessante perché potrebbe andare a contribuire alle spese sia per le tasse sia per i piccoli lavoretti. Tutti gli edifici prima o poi hanno la necessità di essere ristrutturati e ciò porta a spese anche abbastanza importanti. È chiaro che avere un aiuto economico anche piccolo non può non essere sgradito. Vi sono vari modi per guadagnare col condominio e non solo con i cartelli pubblicitari anche se alla fine questa è la scelta più amata, come vedremo proseguendo la lettura di questo articolo, perché in fin dei conti non è troppo ingombrante e comunque non porta a cambiamenti poi così importanti. È necessario comprendere che non sempre è possibile installare questi elementi a volte per la struttura dell’edificio a volte per l’incompatibilità con il quartiere in cui si vive. In questa guida si è deciso di parlare di due differenti opportunità di guadagno in modo da poter decidere al meglio o almeno esplorarle con tutta tranquillità.
Guadagnare da spazi condominiali condivisi: i cartelloni pubblicitari
I cartelloni pubblicitari sono sicuramente un’ottima opportunità per guadagnare denaro ma non sempre è possibile installarli nel proprio condominio. Come accennato in precedenza, vi possono essere vari problemi che possono impedire questa forma di pubblicità ma vediamo di cosa si tratta. Sempre più aziende sono alla ricerca di pareti condominiali per pubblicizzare i propri prodotti. È normale che in base alla posizione del fabbricato aumenta l’appetibilità dello stesso per le agenzie immobiliari. Ciò significa che è possibile guadagnare di più con la pubblicità se il condominio si trova nei quartieri più centrali o per meglio dire quelli che notorialmente sono più frequentati dalla gente perché è normale che maggiore è la visibilità maggiore sarà il possibile ritorno in termini di visibilità per l'azienda che ha investito capitali nella campagna pubblicitaria. Naturalmente anche in questo caso non si deve pensare che la strada sia in discesa poiché è probabile la resistenza di alcuni condomini visto che potrebbe essere vista come una cosa non particolarmente elegante. Chi ci segue sa comunque che non si può fare assolutamente nulla senza un'assemblea condominiale essendo la sede dove tutti i problemi dello stesso vengono discussi.
Cause ostative: il contratto vincolante potrebbe essere uno scoglio molto importante
Il discorso è differente se invece nel condominio esiste un regolamento che disciplina l'uso degli spazi comuni per elementi che non sono strettamente collegate con la natura degli spazi. Ma se da una parte un contratto vincolante deve essere rispettato dall'altro è possibile creare eccezioni allo stesso ma necessario operare in modo che vi sia una maggioranza il più possibile larga in modo tale che nessuno possa impugnare la pronuncia dell'assemblea.
Cause ostative: guadagnare da spazi condominiali è impossibile se la questione è il decoro architettonico
Un problema decisamente più grave è la questione del decoro architettonico dal quale è davvero difficile da eludere anche perché vi sono una serie di leggi che vanno, giustamente, a creare una sorta di protezione agli edifici con una certa rilevanza dal punto di vista storico ed artistico. Questo non è un problema da poco visto che il nostro paese, per la sua storia è ricca di monumenti e di palazzi di pregio. Come accennato in precedenza, in questo caso la soluzione è molto complicata perché vi sono delle leggi estremamente stringenti che possono realmente creare dei problemi molto seri. Bisogna però tenere presente che vi possono essere delle differenze tra piccoli e grandi interventi. Se infatti affittare un'intera parete è sicuramente illegale, a tal proposito si sono espressi il Tribunale di Monza nella sentenza del 20 giugno 2008 e la Corte Suprema di Milano con sentenza del 17 giugno del 1992.
Quando la cartellonistica potrebbe essere un elemento importante per il proprio condominio?
Nonostante vi siano dei problemi che potrebbero rendere molto difficile l'uso dei cartelloni pubblicitari vi sono dei casi in cui l'uso di questo materiale non è possibile ve ne sono altri che rendono il loro uso non solo pacifico ma sono addirittura consigliato. Un caso tipico è quando l'edificio non è di pregio ed ha dei problemi alla facciata includendo gli interventi non rifiniti e che mostrano bene i segni dell'usura. In questo caso il cartellone potrebbe essere molto utile per nascondere ed addirittura mimetizzare questi sfregi. In questo modo sarà possibile non solo guadagnare del denaro ma anche migliorare l'aspetto della propria dimora.
Come stipulare un contratto di affitto per i cartelloni pubblicitari?
Dopo aver appurato che è possibile guadagnare denaro da spazi condominiali condivisi con la pubblicità è necessario seguire un iter che potrebbe non essere particolarmente facile tenendo presente che vi sono una serie di possibili problemi. In primo luogo ci sono i condomini che, come abbiamo visto in precedenza, potrebbero dimostrarsi non molto entusiasti rispetto ad un problema del genere. E' quindi importante convocare una riunione con tutti i condomini durante la quale, oltre a discutere sulle possibili rimostranze, l'amministratore renderà nota l'offerta avanzata dalla società in fase di contrattazione. Se tutti i dubbi saranno fugati e se la proposta sarà ritenuta equa i condomini dovranno firmare il contratto per far partire la procedura. Prima di firmare è sempre bene leggere il contratto anche se l'ideale sarebbe farlo vedere al proprio legale di fiducia ma è possibile comunque verificare che vi siano degli elementi molto importanti.
In alternativa se hai in casa una stanza che non usi perchè non pensare di affittarla? In base alla città in cui abiti potresti avere un profitto più o meno vantaggioso, ma solo se sei disposto a dividere con un estraneo degli spazi comuni. Anche se la tua casa non è indipendente, affittare una stanza in un condominio è lecito, leggi l'articolo per saperne di più.