Cifra minima per mutuo: quanto serve davvero per richiederlo?

Quando si parla di mutui, una delle domande più comuni è: “Qual è la cifra minima per richiedere un mutuo?”
Molti pensano che non esista un limite inferiore, ma in realtà banche e istituti di credito applicano criteri ben precisi per definire l’importo minimo erogabile. Capire questi criteri è essenziale sia per chi cerca un mutuo per la prima casa, sia per chi intende fare un piccolo investimento immobiliare o una ristrutturazione.
In questo articolo vedremo qual è la cifra minima per richiedere un mutuo, quali sono le regole generali, le eccezioni e alcuni esempi concreti per aiutarti a orientarti meglio.
Cifra minima per mutuo: la regola generale
In Italia, la cifra minima per richiedere un mutuo varia generalmente tra i 30.000 e i 50.000 euro, a seconda dell’istituto bancario. È difficile trovare banche che accettino di erogare mutui inferiori a questa soglia, per una questione di costi di gestione, rischio e sostenibilità finanziaria dell’operazione.
Perché esiste un importo minimo?
Un mutuo, per una banca, è un investimento a lungo termine. L’ente finanziatore affronta costi di istruttoria, perizia, gestione amministrativa e rischi di insolvenza. Se l’importo richiesto è troppo basso, i costi fissi superano il guadagno, rendendo l’operazione poco conveniente.
Esempio concreto
Supponiamo che tu voglia richiedere un mutuo di 20.000 euro per ristrutturare una piccola seconda casa. La banca dovrà comunque avviare tutto l’iter previsto per un mutuo da 100.000 euro: valutazione dell’immobile, spese notarili, pratiche burocratiche, analisi del reddito. Alla fine, il margine di guadagno sarà troppo basso e probabilmente la tua richiesta sarà respinta o deviata verso un altro tipo di finanziamento.
Cosa succede se ho bisogno di una somma inferiore?
Se la cifra necessaria è inferiore alla soglia minima per un mutuo (ad esempio 10.000 o 20.000 euro), la banca potrebbe suggerire forme di prestito personale o prestiti finalizzati, che non richiedono garanzie ipotecarie e hanno tempi di erogazione più rapidi. Tuttavia, gli interessi applicati sono in genere più alti rispetto a quelli di un mutuo ipotecario.
Mutuo vs prestito personale: cosa scegliere?
Caratteristica |
Mutuo ipotecario |
Prestito personale |
Importo minimo |
30.000-50.000 € |
1.000-30.000 € |
Garanzie |
Ipoteca |
Solo reddito |
Tasso di interesse |
Più basso |
Più alto |
Durata |
Lunga (5-30 anni) |
Breve (1-10 anni) |
Finalità |
Casa, ristrutturazione |
Qualsiasi |
Esistono eccezioni alla regola?
Sì, alcune banche e finanziarie offrono mutui con importi inferiori, in casi particolari:
- Mutui green per piccoli interventi di efficientamento energetico
- Mutui di liquidità garantiti da ipoteca, anche per somme contenute
- Mutui agevolati per giovani o categorie protette, con supporto statale o garanzie alternative
In questi casi, è possibile che vengano concessi mutui anche da 25.000 euro, seppure con criteri molto rigidi.
Nell'articolo "Importo minimo mutuo: quanto è il minimo che si può chiedere?" abbiamo fatto un elenco delle banche più importanti in Italia con i rispettivi importi minimi di richiesta mutuo.
Quali sono i requisiti per ottenere un mutuo, anche di piccola entità?
Indipendentemente dall'importo, per ottenere un mutuo occorre:
- Dimostrare reddito stabile (busta paga, cedolino pensione, redditi autonomi)
- Avere una buona affidabilità creditizia
- Presentare garanzie (l’ipoteca sull’immobile è la principale)
- Non superare una certa soglia di rapporto rata/reddito (in genere 30-35%)
Come comportarsi se la cifra richiesta è al limite?
Se hai bisogno di una somma intorno ai 30.000 euro, valuta con attenzione:
- Le spese accessorie (notaio, istruttoria, assicurazione)
- Il rapporto tra valore immobile e mutuo richiesto (loan-to-value)
- La durata del mutuo (più breve è, meno conviene alla banca)
Consiglio pratico
Se hai bisogno di una somma “di confine” (ad esempio 35.000 euro), verifica se puoi raggiungere i 40.000-45.000 euro con lavori aggiuntivi o ampliando il progetto. Questo potrebbe migliorare le probabilità di accettazione e le condizioni offerte.