Immobiliare, ecco come le detrazioni sulla casa hanno dato ossigeno al mattone

Immobiliare, Ecco Co...

L'Agenzia delle Entrate e l'Osservatorio del mercato immobiliare hanno recentemente "certificato" un trend molto positivo sul mercato immobiliare: nel primo trimestre dell'anno, le compravendite sarebbero cresciute del 17,3 per cento, per una percentuale che supera il 20 per cento se si considera esclusivamente il ruolo delle abitazioni. In crescita anche i dati di compravendita per le pertinenze (+ 17,3 per cento) e per il settore commerciale (+ 14,5 per cento) mentre risulta essere più contenuta la ripresa nel comparto produttivo (+ 7 per cento) e in quello del terziario (+ 1,3 per cento). Ulteriormente, secondo quanto si legge ancora nella nota dell'Osservatorio, le compravendite di abitazioni nei primi tre mesi del 2016 sarebbero state pari a 115.135 unità, in aumento del 20,6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015, con una spinta più accenutata nei comuni capoluogo (+ 22,9 per cento) e più sostenuta al nord (+ 24,1 per cento) rispetto a quanto non sia avvenuto al centro (+ 18,5%) e soprattutto al sud (+ 16 per cento). Archiviati per un momento i dettagli dei dati statistici, appare evidente come a svolgere un buon ruolo per la ripartenza del mercato immobiliare siano state le detrazioni sulla casa e i mutui agevolati. Come già sottolineato da voci governative, il complesso delle misure della casa hanno infatti potuto fornire un adeguato supporto a tre diverse filiere: il sostegno alle famiglie, la ripresa del settore edilizio, le opportunità di accesso al credito. Ancora, analizzando i dati provenienti dalle dichiarazione dei redditi 2015, si evince in maniera chiara come le detrazioni sulla casa (considerando in tal novero sia le agevolazioni Irpef al 50% che quelle al 65% per le ristrutturazioni edilizie e le riqualificazioni energetiche, e il bonus mobili del 50%, e ancora le detrazioni sull'affitto) siano state utilizzate da ben 11 milioni di contribuenti, per un ammontare di 5,8 miliardi di euro. In maniera più dettagliata, 2,8 milioni di contribuenti avrebbero speso circa 16 miliardi di euro in ristrutturazioni edilizie, con una media che si aggira sui 4.500 euro per il Lazio, 5.900 euro per la Campania, 6.900 euro per la Toscana, 4.900 euro per la Lombardia). Il bonus energia è stato invece utilizzato da 455 mila persone fisiche per un totale di 3,3 miliardi di euro, mentre 225 mila contribuenti hanno speso circa un miliardo di euro per poter arredare immobili ristrutturati.

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