Immobiliare, è Roma la città più cara d'Italia

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Secondo quanto afferma una recente indagine da parte di Tecnocasa, è Roma la città più cara d'Italia per quanto riguarda il mattone. Per arrivare a tale conclusione, l'operatore immobiliare ha ipotizzato di disporre di un budget medio di 200 mila euro, e di voler acquistare un immobile nelle varie città italiane, escludendo i quartieri più costosi, che potrebbero inquinare i risultati dello studio.

Ebbene, limitandosi ai dieci principali capoluoghi di provincia italiani, i risultati sarebbero notevoli. Un simile budget è infatti sufficiente per poter acquistare 66 metri quadri a Roma, che risulta la città più cara d'Italia, o 171 metri quadri a Palermo, che è invece la città con il mercato immobiliare più abbordabile.

Peraltro, Tecnocasa afferma come le possibilità a Roma si riducono ulteriormente se da un quartiere di media periferia ci si sposta verso il centro: in questo caso, infatti, i metri quadri acquistabili con un budget di 200 mila euro diventano "solo" 37. Una grande differenza sussiste anche a Milano, che è la seconda città più cara d'Italia per quanto concerne lo studio Tecnocasa: in questo caso, infatti, si passa dai 74 metri quadri acquistabili in un quartiere medio, ai 34 metri tquadri del centro storico. A Firenze le differenze tra il centro e la periferia sono invece minori, visto e considerato che in un quartiere medio con lo stesso budget si possono acquistare 78 metri quadri, mentre al centro si scende a 60.

Dietro Roma, Milano e Firenze troviamo Napoli, dove si arriva a quasi 100 metri quadri spendendo 200 mila euro. A Torino invece con 200 metri quadri si acquista una casa molto spaziosa, di 146 metri quadri, e così a Verona. A Genova si arriva addirittura a 157 metri quadri.

Se poi si passa all'analisi della flessione dei prezzi negli ultimi dieci anni, è discreta - rispetto alle concorrenti! - la tenuta di Milano, con un calo del 27,9% nel periodo. Risulta inoltre di giovamento leggere come nel corso dell'ultimo trimestre dello scorso anno vi sia stata una leggera ripresa dei prezzi medi, in incremento dello 0,1%. In alcune città, però, l'andamento dei segni dei prezzi delle case era partito positivamente ancora prima, visto e considerato che le prime città a vedere una modesta risalita dei valori immobiliari sono state Bologna, Firenze, Verona, Bari, Milano e Palermo.

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