Isolanti per tetti: quali sono le caratteristiche principali?

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Gli isolanti per tetti rappresentano un valido modo per rendere la propria casa più sostenibile sia economicamente sia per l’ambiente. Riuscire a rendere la propria abitazione più in linea con le nuove pratiche ambientali conviene perché con una spesa non particolarmente esagerata è possibile riuscire ad ottenere dei risparmi energetici molto importanti. È necessario tenere presente che un giusto isolamento termico può rendere la vita di una famiglia molto più sana e felice poiché lo scopo principale di questi prodotti si basa sul principio della conducibilità del calore, w/mK, ovvero quanto un determinato materiale riesce a mantenere il calore. Proprio a tal proposito bisogna tenere presente che vi sono una serie di materiali che possono essere adoperati per questo scopo e questi possono essere di origine vegetale, animale, chimica e naturale. Un altro elemento che può risultare molto interessante è la modalità di posa che può variare in base al tipo di lavoro che dev’essere effettuato sulla casa. Questo particolare ambito dell’edilizia, il risparmio energetico, è stato trattato e regolato dal Decreto Legge 192/2005 aggiornato ed integrato dal 311/2006. Un altro elemento interessante è rappresentato dal fatto che è possibile inserire questi elementi in qualsiasi condizione: in fase di costruzione, durante una ristrutturazione e come lavoro indipendente.

La coibentazione termica è un importante strumento per rendere la propria casa più vivibile

Come abbiamo visto nell’introduzione, gli isolanti per tetti possono essere realmente la soluzione per vivere meglio la propria abitazione. In primo luogo è importante tenere presente che i più diffusi in assoluto sono gli isolanti solidi anche se sempre di più stanno prendendo piede quelli liquidi. In effetti è interessante notare che gli isolanti liquidi sono più comodi rispetto a quelli solidi offrendo la possibilità di essere installati praticamente in qualsiasi superficie e luogo senza avere alcun problema di sorta. Quelli solidi, per così dire tradizionali, hanno problemi che sono insiti nella muratura poiché di solito vengono inseriti durante la costruzione o la ristrutturazione della propria abitazione oppure si usa il cosiddetto cappotto. L’isolamento a cappotto è una tecnica costruttiva che prevede l’installazione del materiale esternamente quindi non solo non c’è bisogno di effettuare grossi lavori di muratura, quindi i costi sono abbastanza contenuti e non si rischia di contravvenire ai vari decreti attuativi, 115/2008 e il 57/2010. Inoltre visto che si sta parlando di lavori esterni è possibile personalizzare lo spessore dei muri senza quindi dover rinunciare a qualcosa. Se invece si decide di adoperare i pannelli tradizionali è possibile avere non solo l’isolamento termico ma anche quello acustico che possono offrire un modo migliore per vivere in tranquillità la casa soprattutto in luoghi molto trafficati. Inoltre è notare come quelli liquidi possono invece essere inseriti in praticamente qualsiasi ambiente domestico.

Quali sono i tipi di materiali isolanti per tetti attualmente presenti sul mercato?

Nel mercato sono presenti molti prodotti di questo tipo ma ognuno di loro ha caratteristiche particolari che possono essere più o meno utili per un determinato scopo. È possibile quindi decidere quale tipo di materiale mettere nella propria casa. Se si desidera adoperare dei materiali completamente naturali di origine vegetale è possibile scegliere prodotti a base di fibra di cellulosa, fibra di legno, fibra di legno mineralizzata, fibra di canapa, fibra di cocco, fibra di juta, fibra di cocco ed alcune la canna lacustre. Molto adoperato invece è il sughero. Vi sono poi i prodotti di origine petrolchimica come il poliuretano sia estruso sia espanso mentre di origine animale c’è solo la lana di pecora. Quelli di origine minerale sono molte e comprendono l’argilla espansa, la perlite espansa, la pomice, la vermiculite espansa, il vetro cellulare, la lana di roccia ed il calcio silicato.

Isolanti per tetti: interno, esterno ed intercapedine

È necessario analizzare con attenzione tutte le possibilità che si possono avere con questo particolare tipo di materiale. In primo luogo c’è l’installazione interna che viene preferita quando si opera su un immobile già in piedi. In questo caso si deve quindi inserire adiacente ai muri ma il problema principale è rappresentato dall’umidità negli interstizi andando quindi a creare notevoli problemi alla struttura della casa. L’installazione nell’intercapedine è probabilmente la scelta più utilizzata, soprattutto nel nostro paese poiché non crea problemi di umidità ed oltre all’isolamento termico riesce a fornire anche quello acustico. Vi sono due modi di procedere per l’uso dell’intercapedine:

  • inserimento di due supporti nell’intercapedine in mezzo al quale viene inserito l’isolante;
  • inserimento di una struttura all’interno della quale inserire l’isolante.

Gli isolanti per tetti riescono ad essere un elemento molto importante

Se si decide di isolare il proprio appartamento la scelta dei pannelli isolanti è alla fine la migliore opzione che si possa scegliere.

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