Dubai Frame: architettura, storia, curiosità e info utili

Dubai è una città che negli ultimi decenni ha fatto della modernità e dell’innovazione architettonica il suo biglietto da visita. Grattacieli che sfidano le nuvole, isole artificiali visibili dallo spazio e centri commerciali enormi sono ormai simboli di questo Emirato. Eppure, tra tutte queste costruzioni avveniristiche, c’è un’opera che riesce a sorprendere per la sua semplicità concettuale e, allo stesso tempo, per la sua grandiosità: il Dubai Frame.
Non un grattacielo, non un museo tradizionale, non una semplice piattaforma panoramica. Il Dubai Frame è letteralmente una cornice gigante, dorata e scintillante, che abbraccia la città e la racconta in un modo unico.
Un’idea semplice, ma rivoluzionaria
Il concetto alla base del Dubai Frame è tanto semplice quanto geniale: una cornice gigante che incornicia la vista della città. Da un lato, guardando verso nord, i visitatori vedono la Dubai storica, con i quartieri tradizionali di Deira, Karama e Bur Dubai. Dall’altro lato, voltandosi verso sud, lo sguardo si apre sulla Dubai moderna, con i suoi grattacieli luccicanti come il Burj Khalifa, simbolo della nuova era degli Emirati.
Questa duplice prospettiva non è casuale: l’opera vuole rappresentare un ponte tra passato e futuro, un collegamento tra la cultura tradizionale e lo slancio futuristico che caratterizza Dubai. In altre parole, non è solo un monumento architettonico, ma un vero e proprio simbolo identitario.
La nascita del progetto
Il Dubai Frame è stato progettato dall’architetto messicano Fernando Donis, già autore di altri progetti iconici negli Emirati. Nel 2009, Donis partecipò a un concorso internazionale bandito dalla ThyssenKrupp Elevator Architecture Award, il quale chiedeva di proporre un’idea innovativa per un nuovo punto di riferimento a Dubai.
La sua proposta, chiamata semplicemente “Dubai Frame”, conquistò la giuria proprio per la sua capacità di unire semplicità, funzionalità ed estetica. Il progetto fu selezionato come vincitore e, dopo anni di pianificazione e lavori, l’inaugurazione avvenne il 1° gennaio 2018. Da allora, è diventato uno dei simboli della città, con milioni di visitatori ogni anno.
Dimensioni da record
Il Dubai Frame non è una cornice qualsiasi. È una struttura colossale:
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150 metri di altezza (quanto un grattacielo di circa 50 piani)
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93 metri di larghezza
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2 metri di spessore
Queste dimensioni lo rendono visibile da molti punti della città, e al tempo stesso permettono ai visitatori di avere un punto panoramico privilegiato e mozzafiato.
Il ponte di collegamento che unisce i due lati verticali della cornice è una passerella lunga 93 metri, che rappresenta il cuore dell’esperienza di visita.
Materiali e tecniche di costruzione
Il Dubai Frame è realizzato principalmente in cemento armato, acciaio, alluminio e vetro. Tuttavia, ciò che lo rende spettacolare è il rivestimento esterno: un motivo decorativo ispirato all’Expo 2020 logo, realizzato con acciaio inossidabile dorato che riflette la luce del sole in modo abbagliante.
Le tecniche costruttive hanno dovuto affrontare una sfida importante: la stabilità della struttura, che nonostante la sua forma “vuota” al centro, deve resistere a venti forti e alle alte temperature del deserto. Per questo motivo, le fondamenta sono state progettate per sostenere enormi carichi, e il collegamento tra i due lati verticali è stato rinforzato con soluzioni ingegneristiche all’avanguardia.
Un altro aspetto sorprendente è il pavimento in vetro della passerella panoramica: 25 metri di lastre trasparenti che danno l’impressione di camminare sospesi nel vuoto. Un’esperienza adrenalinica che non tutti hanno il coraggio di affrontare!
L’esperienza di visita
Visitare il Dubai Frame non significa solo salire in cima e godere del panorama. È un vero e proprio viaggio attraverso il tempo di Dubai. L’attrazione è suddivisa in tre parti principali:
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Il Museo del Passato – All’ingresso, i visitatori entrano in una galleria che racconta la storia della città, dalle origini come piccolo villaggio di pescatori fino agli anni della scoperta del petrolio. Ologrammi, installazioni multimediali e ricostruzioni immersive catapultano nel passato.
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Il Ponte Panoramico – Il momento clou della visita. Da un lato si osserva la città storica, dall’altro quella moderna, mentre sotto i piedi si apre il vuoto grazie al pavimento in vetro. Una sensazione difficile da dimenticare.
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Il Museo del Futuro – Alla fine della visita, un’area multimediale proietta i visitatori nel futuro di Dubai. Con effetti speciali e realtà aumentata si immagina come sarà la città nel 2050, tra grattacieli ancora più audaci, trasporti futuristici e tecnologie innovative.
Curiosità sul Dubai Frame
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È stato definito da molti come “la cornice più grande del mondo”.
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La costruzione è costata circa 230 milioni di dirham (circa 60 milioni di euro).
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Ogni anno, attira più di 1,5 milioni di visitatori, diventando una delle attrazioni più popolari dopo il Burj Khalifa.
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L’ascensore che porta in cima è ultramoderno e raggiunge la passerella panoramica in soli 75 secondi.
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Di notte, il Dubai Frame si illumina con un sistema di luci a LED che lo rende visibile da chilometri di distanza, trasformandolo in un faro luminoso nel cuore della città.
Significato culturale e simbolico
Il Dubai Frame non è solo una meraviglia architettonica, ma anche un’opera con un forte valore simbolico. Rappresenta la dualità della città: da una parte le tradizioni radicate, dall’altra l’apertura verso un futuro sempre più moderno e innovativo.
Molti lo interpretano come un ponte tra epoche, un modo per ricordare che il progresso non deve cancellare le radici, ma piuttosto valorizzarle.
Informazioni pratiche per i visitatori
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Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9:00 alle 21:00 (possono variare durante il Ramadan).
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Biglietti: circa 50 AED per gli adulti (poco più di 12 euro), 20 AED per i bambini dai 3 ai 12 anni, gratis per i più piccoli e per le persone con disabilità.
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Come arrivare: il Dubai Frame si trova nello Zabeel Park, facilmente raggiungibile in taxi o in metro (stazione Al Jafiliya).
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Consiglio: andare al tramonto permette di vedere la città sia con la luce del giorno che illuminata di notte, per un’esperienza ancora più magica.
Un’icona moderna
In pochi anni dalla sua inaugurazione, il Dubai Frame è diventato un’icona della città al pari di altre costruzioni leggendarie come il Burj Khalifa o il Burj Al Arab. Nonostante la sua apparente semplicità, racchiude in sé tutto ciò che Dubai vuole comunicare: grandezza, innovazione, identità e un legame con le proprie origini.
È una tappa imperdibile per chi visita la città, sia per l’esperienza panoramica unica, sia per la carica simbolica che rappresenta. In un certo senso, il Dubai Frame è molto più di una cornice: è uno specchio che riflette ciò che Dubai è stata, ciò che è e ciò che sarà.