Mercato immobiliare, prezzi più alti nelle città universitarie

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La stagione accademica sta per riprendere, e mai come in questo momento può essere utile citare l’ultima indagine compiuta dal Centro studi di Abitare Co., società di intermediazione immobiliare, che ha fatto il punto sull’evoluzione del mercato delle case nelle città universitarie (e non solo), scoprendo che proprio in queste i prezzi hanno mediamente un andamento migliore.

Per l’analisi, infatti, l’esercito di studenti fuori sede (ben 400 mila unità secondo quanto affermano gli ultimi dati dell’Anagrafe Nazionale Studenti del Miur), contribuisce a sospingere il mercato immobiliare nei quartieri vicini alle facoltà delle principali città universitarie.

Sempre secondo quanto affermano i dati di Abitare, durante il primo semestre del 2018, in prossimità dei quartieri universitari, la domanda per l’acquisto di un’abitazione è aumentata in maniera più marcata (+ 5,2% nel 2017) rispetto a quella registrata nelle altre zone (+ 4,6%). Una spinta che sembra arrivare sia da parte di coloro che preferiscono acquistare – tradizionalmente, i genitori che compiono questo investimento per il loro figlio studente, avendo ovviamente la disponibilità economica, sia da coloro che vogliono cercare di investire per poter poi affittare la casa a studenti, dai quali ottenere una rendita.

È sempre lo studio di Abitare a rivelare che, contestualmente, nel mese di settembre 2018, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nelle stesse zone è cresciuto mediamente del 2,2% il prezzo medio di vendita di un’abitazione usata ma in buone condizioni (il prezzo è ora di 2.400 euro a metro quadro), contro uno sviluppo dell’1,3% riscontrato negli altri quartieri, sempre su base annua, con prezzi variabili che si attestano in un ampio ventaglio che va da un minimo di 1.400 euro per metro quadro a Ferrara, fino a un massimo di 5.100 euro a metro quadro a Roma, nel quartiere Nomentano, quello vicino alla Sapienza.

Infine, sempre secondo la ricerca, a crescere è anche la domanda di abitazioni affitto: uno sviluppo del 4,3% nelle zone universitarie, contro un + 3,7% nelle altre zone, mentre i prezzi medi per un bilocale, che si attestano intorno a un canone di 800 euro al mese, sono cresciuti rispetto allo scorso anno del 5,8%, a fronte di uno sviluppo medio registrato negli altri quartieri pari al 4,6%.

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