Mercato Immobiliare: i risultati del secondo semestre 2012

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I rilevamenti dell’Osservatorio Semestrale di Casa.it fanno luce sul secondo semestre 2012

Le ultime news provengono dall’Osservatorio Semestrale del portale immobiliare Casa.it, il quale si è occupato dell’analisi dell’andamento del mercato immobiliare, focalizzandosi su andamento dei prezzi, offerte e potenziali acquirenti. La fine del secondo semestre 2012 ha confermato una domanda d’acquisto in calo, le compravendite sono meno di 500.000 su base annua. Il Sud rappresenterebbe la zona in maggior calo, rispetto a Nord e Centro.

Per quanto riguarda la tempistica a livello di vendite, gli immobili sul mercato restano da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 12.

Le indagini svolte in collaborazione con 14.000 agenzie immobiliari partner hanno rivelato che la discesa dei prezzi per base annua gira attorno al 12% confrontandola con i dati 2011.

Quanto alle famiglie, il 60% degli intervistati ritiene che il valore degli immobili sia in calo. Il mercato immobiliare viene infatti percepito in maniera molto negativa per quanto riguarda il fronte dei valori. Le intenzioni di vendita dei proprietari vengono così facilmente frenate. Le motivazioni sono proprie del mercato: il calo dei prezzi da’ la possibilità di contrattare il prezzo, quindi, la maggioranza degli acquirenti, circa il 62%, è pronta a comprare casa.

Per quanto concerne i mutui erogati dal portale, questo sembra essere in controtendenza. Infatti, nel mese di dicembre 2012 si è avuto un incremento delle richieste del +7% rispetto a lugio 2012. Questo dato spiega che le famiglie pronte a cercare casa sono molte ma non sono in grado, comunque, di affrontare l’acquisto di una nuova abitazione senza ricorrere al mutuo.

L’Osservatorio Casa.it sottolinea come l’importo medio richiesto a dicembre non vada oltre ai 130.000 euro rispetto ai 127.750 di luglio, ovvero circa il 50% del valore dell’immobile. Solo il 7% degli acquirenti è interessato all’acquisto di una seconda casa. L’85% dei mutui, infatti, rientra nella richiesta per la prima abitazione.

Per rilanciare il mercato immobiliare è necessario un intervento da parte del governo.

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