Comprare casa in Spagna conviene?
Nel corso del 2017 gli investimenti nel settore immobiliare spagnolo sono continuati a crescere di buon ritmo e, peraltro, le stime per l’anno in corso si stanno confermando identicamente positive. A conferma di ciò, si possono leggere le più accreditate previsioni sui valori, con il prezzo delle abitazioni che dovrebbe mantenere un trend crescente con aumenti intorno al 5-6%, da rivedere probabilmente al rialzo nei mercati più dinamici, come quelli delle grandi città Madrid e Barcellona.
Complessivamente, giova anche ricordare come nel 1° trimestre 2018 l’economia spagnola abbia conservato un andamento moderatamente espansivo, seguendo una variazione congiunturale positiva che oramai è presente da diverso tempo nel panorama macro iberico. Merito soprattutto della domanda interna, ma anche la domanda estera sta oramai fornendo una garanzia di contributo positivo. Un momento abbastanza ideale per il Paese, che non a caso nel 2017 ha potuto registrare la tanto attesa svolta per l’immobiliare. Secondo l’FMI, anche il potere di acquisto degli spagnoli è cresciuto, tanto da aver superato quello italiano nell’ultimo anno.
Tornando alle statistiche immobiliari, l’incremento del numero di compravendite residenziali (oltre 532 mila, +16,3% rispetto al 2016) è stato il dato più elevato dal 2008 e, peraltro, secondo un’osservazione condotta da Scenari Immobiliari avrebbe interessato tutte le regioni, con crescite a due cifre in Cantabria (+22%), Navarra (26%), nelle Asturie (21,3%) e Madrid (19,6%).
Complessivamente, i valori medi di vendita delle abitazioni in Spagna hanno registrato a fine 2017 un aumento del 6,2%, per il quarto anno consecutivo di crescita. Ad ogni modo, nonostante tale rimbalzo, i valori di mercato non sono tornati ancora quelli ante-crisi (precedenti il 2008) con un differenziale che, secondo Scenari Immobiliari, varia dal 10% al 20% in tutte le principali città.
Nel corso dell’ultimo anno, Madrid e Barcellona hanno registrato l’incremento più alto dei prezzi di vendita su base annua, e per il 2018 si attendono incrementi addirittura del 17%. Anche in questo caso, bisogna tuttavia rammentare come a Barcellona le quotazioni residenziali hanno perso il 28,5% dal 2008, a Madrid il 32%. Ad oggi, a Madrid i valori oscillano tra i 2.800 euro al metro quadrato per i quartieri periferici e i 5.300 euro per le zone più richieste, mentre a Barcellona si compra a valori compresi tra 3.000 e 5.500 euro al metro quadrato. Valori che si riducono, evidentemente, nelle città minori della Spagna, pur con ritmi di recupero piuttosto interessanti.