La crisi e il costo delle case in Europa
Come sappiamo la crisi economica ha interessato l’intera Europa. Ciò ha comportato una discesa del valore del mattone, tale che i prezzi sono sempre più in calo. Al momento, però, possiamo dire che non ci sia stata né una ripresa né un vero e proprio stop delle compravendite.
Stando ai recenti dati diffusi da Eurostat, riferiti al terzo trimestre 2013 il calo, su base annuale, è dell'1,3%. Mentre nell'Ue-18 il calo registrato è pari allo 0,5%.
Se, però, si prende in considerazione con massima attenzione il trimestre precedente, si può intravedere un leggero miglioramento, ovvero una crescita dello 0,6% in zona euro e dello 0,7% in area Ue. Ciò potrebbe far anche credere una futura inversione di tendenza.
Se andiamo a verificare i dati dei singoli paesi, possiamo rilevare come il crollo maggiore viene registrato in Croazia (-16,9%), seguita da Cipro (-8%), Spagna (-6,4%), Slovenia (-6%) e Italia (-5,3%). Flessioni infine più deboli per Olanda (-3,3%), Portogallo (-2,9%) Francia (-1,4%).
Per quanto riguarda il bel paese la progressione del calo di trimestre in trimestre rispetto al precedente è il seguente: -1,1 (3/o 2013); -0,6% (2/o 2013), -1,5% (1/o 2013), -2,2% (4/o 2012).
L'Eurostat non si sofferma soltanto agli ultimi due anni, ma sta dando anche un quadro d'insieme della situazione dei prezzi del residenziale in Europa con uno studio analitico che parte 2006, anno in cui si è registrata la crescita più marcata ( 7,3%). E’ possibile riassumere quanto segue. Ovvero dopo il crollo avvenuto nel secondo trimestre del 2009, si è avuta una piccola ripresa, che da più di un anno a questa parte, viaggia su valori abbastanza fermi al medesimo dato negativo.
Se avete dei soldi da investire approfittatene ora perche nei tempi di crisi si possono fare buoni affari, specialmente nel mercato immobiliare.