Quanto pesano le tasse sugli immobili
Quanto pesano le tasse nel mercato immobiliare? La risposta – ben comune a tutti i proprietari di immobili – è naturalmente orientata verso un generico “molto”. E non è un caso: il mattone rende sempre meno, e la colpa non è solamente delle scarse plusvalenze legate alla crisi degli ultimi anni, quanto anche della facile propensione a tassare il patrimonio immobiliare.
E così, come ogni anno, alla vigilia delle temute scadenze del Fisco di dicembre, è arrivato il punto della situazione da parte della Cgia di Mestre che, per voce del coordinatore dell’Ufficio studi di Mestre, Paolo Zabeo, sottolinea che “fino a qualche anno fa l’acquisto di un’abitazione o di un immobile strumentale costituiva un investimento. Ora, in particolar modo chi possiede una seconda casa o un capannone, sta vivendo un incubo. Tra Imu, Tasi e Tari, ad esempio, questi edifici sono sottoposti a un carico fiscale insopportabile”.
È ancora la Cgia ad affermare – ad esempio – che tutto il patrimonio immobiliare presente nel nostro Paese ha portato nel 2016 nelle casse pubbliche ben 40,2 miliardi di euro, quale risultato della sommatoria tra i 9,1 miliardi di euro che sono riconducibili alla redditività degli immobili, i 9,9 miliardi di euro che sono riferiti al trasferimento degli immobili e i 21,2 miliardi di euro che invece sono relativi al possesso dell’immobile (Imu, imposta di scopo e Tasi).
Certo è che qualcosa è stata fatta. L’abolizione della Tasi sulla prima casa ha ad esempio permesso agli italiani di risparmiare circa 3,5 miliardi di euro, ma sugli immobili strumentali il passaggio dall’Ici all’Imu ha fatto raddoppiare il prelievo fiscale. Una bella beffa, proprio nel momento in cui il Fisco si sta nuovamente avvicinando a prelevare le tasse sulla cassa: il prossimo 18 dicembre è infatti in programma la seconda rata di Imu e Tasi. Ti sei mai chiesto che valore hanno le tasse sugli immobili? puoi scoprirlo con Quanto ci costano le tasse sugli immobili?