Truffe troppo frequenti nel mercato immobiliare di Milano: una ogni due giorni
Il consiglio notarile ha allertato i consumatori sul boom di truffe nel mercato immobiliare: solo a Milano e zone limitrofe la frequenza è arrivata, secondo la statistica pronosticata dal Presidente dell’ordine Domenico de Stefano, ad un caso ogni due giorni.
La cifra arriva approssimativamente a centocinquanta casi nel milanese. Si tratta di truffe organizzate dai cosiddetti colletti bianchi, persone insospettabili e dall’apparenza professionale e onesta.
Le operazioni sono studiate a tavolino e progettate soprattutto a danno degli istituti di credito che erogano mutui che non vengono mai onorati.
La tendenza arriva dagli Stati Uniti: in America a lanciare l’allarme è stato l’FBI, che ha individuato circa 44 mila casi in meno di un semestre.
Ad incrementare il numero delle truffe ha contribuito sicuramente la maggiore accessibilità ai prestiti e l’utilizzo di internet per diverse operazioni, oltre ovviamente alla superficialità dei controlli da parte degli organi competenti.
Le modalità si sviluppano su schemi diversi ma alla base si presentano elementi comuni come la falsificazione di dati relativi all’identità delle persone coinvolte o agli immobili.
Lo schema più ricorrente è quello del ‘mutuo volatile’ ovvero intestato a soggetti del tutto estranei alla trattativa, eventualmente ipotecando immobili inesistenti o appartenenti a soggetti terzi.
A volte invece gli operatori immobiliari simulano una vendita a favore di un soggetto complice il quale richiede poi un’ipoteca sull’immobile che di fatto non gli appartiene in maniera regolare.
Ovviamente si tratta sempre di cifre modeste, sotto i centomila euro, e quindi meno soggette a stretti controlli da parte della banca. Il consiglio notarile invita i notai e le banche ad effettuare sempre controlli capillari sull’autenticità dei documenti, qualunque sia l’importo dell’operazione.
Attenti quindi alle truffe, specialmente se abitante nella città di Milano e dintorni poichè questa tendenza potrebbe farvi perdere un bel po' del vostro capitale e far crollare anche il mercato immobiliare di Milano.